Gli importi dell’imposta di registro aumenteranno nel 2014. E’ questa la notizia che arriva a seguito di un provvedimento del Governo Letta, contenuto all’interno del decreto scuola, presentato pochi giorni fa in conferenza stampa dallo stesso Premier.
L’imposta di registro subirà un netto aumento, infatti passerà dagli attuali 168 euro ai 200 previsti per l’anno 2014. Dopo la serie di manovre a favore dell’edilizia e del mercato immobiliare, come abolizione dell’Imu, bonus mobili, bonus elettrodomestici ed ecobonus sulle ristrutturazioni, sembra che il Governo abbia compiuto un passo per deprimere il mercato immobiliare.
L’imposta di registro infatti viene pagata nel caso di transazioni immobiliare, ovvero nel caso delle compravenditi di immobili. Il settore dell’edilizia, molto in difficoltà negli ultimi anni, potrebbe infatti subire un’ulteriore depressione da questa piccola manovra. Difficilmente un aumento di 30 euro riuscirà a scoraggiare l’acquisto e la vendita di immobili, ma sicuramente l’innalzamento dell’imposta di registro non èun segnale che va nella direzione giusta e che potrebbe ancora pi๠deprimere domanda e offerta.
Il decreto infatti prevede che dal 1 gennaio 2014, gli importi dell’imposta di registro aumenteranno a seguito del decreto legge n. 104/2013 del Governo Letta. In particolare si legge nel decreto che l’imposta di registro fissa passerà dai 168 euro ai 200 Euro.
L’unica nota positiva della misura èche l’imposta di registro da pagare per l’acquisto della prima casa scenderà dal 3 al 2%, mentre subirà un aumento quella in percentuale per gli altri trasferimenti immobiliari. Quest’ultima infatti aumenterà di ben due punti percentuali, ovvero dal 7 al 9%. Discorso diverso per l’imposta ipocatastale che sarà un importo fisso ed ammonterà all’importo di 50€ a differenza del passato quanto era calcolato in percentuale sul valore della transazione.
In seguito delle modifiche di legge che sono state apportate dal D.L. n. 104/2013, cambiano gli importi dell’imposta di registro dal 1 gennaio 2014.
In particolare emerge che:
- gli atti di trasferimento a titolo oneroso di immobili saranno soggetti ad un’imposta ipocatastale che ammonterà alla cifra fissa di50 euro
- importo delle imposte di registro, ipotecaria e catastale sarà stabilito in misura fissa e passerà da 168 a € 200