Essendo una comunicazione che non ha natura dichiarativa non si applicano le sanzioni per omessa o errata dichiarazione, ma solo quella di omesso invio del modello che comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da un minimo di 268 ad un massimo di 2.065 euro.
Sono obbligati a presentare questa dichiarazione tutti i soggetti i titolari di partita Iva già obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale mentre, al contrario, sono esonerati da questo obbligo i titolari di partita Iva che effettuano esclusivamente operazioni esenti, come i medici o le guide turistiche; le persone fisiche che durante il 2010 hanno concluso affari per un ammontare inferiore ai 25.000 euro; i produttori agricoli con un volume d’affari inferiore ai 7.000 euro; i contribuenti che entro la fine di febbraio presentano la dichiarazione annuale Iva in forma autonoma.
L’invio deve avvenire per via telematica ad opera del contribuente stesso o da professionisti incaricati. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate ègià disponibile la bozza del modello e le istruzioni per la compilazione, aggiornate alle ultime direttive comunitarie che prevedono una nuova regola per le prestazioni di servizi definite “generiche” e alcune deroghe per alcune categorie di servizi.