C’ tempo fino al prossimo 28 febbraio 2018 per poter comunicare spese di ristrutturazione del condominio: questa èla scadenza che gli amministratori di condominio dovranno rispettare utilizzando i software di compilazione e di controllo già messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate pochi giorni fa.
A partire dalle informazioni relative all’anno 2016, gli amministratori di condominio dovranno comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi alle spese sostenute nell’anno precedente dal condominio facendo riferimento agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali. Dovranno essere incluse anche le spese che fanno riferimento all’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici che siano finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile che èstato oggetto di ristrutturazione.
In particolare il decreto parla di:
interventi di recupero del patrimonio edilizio effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali;
interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali;
acquisto di mobili e grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo delle parti comuni dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
La comunicazione dovrà essere effettuata utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline e all’interno dovranno essere indicate separatamente le quote di spesa che sono dovute ai singoli condomini.
Disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate anche una serie di domande e risposte fra le pi๠comuni poste dai cittadini.
Ad esempio: l’amministratore di condomino èobbligatorio per legge nel caso in cui i condomini siano pi๠di otto.
Nel caso in cui sia stato anche in questo caso nominato un amministratore, lo stesso sarà tenuto a comunicare i dati relativi agli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico effettuati sulle parti comuni condominiali entro il 28 febbraio dell’anno successivo. Nel caso in cui i condà²mini del “condominio minimo†non abbiano provveduto a nominare un amministratore, non saranno tenuti alla trasmissione all’anagrafe tributaria dei dati riferiti agli interventi di ristrutturazione e di risparmio energetico effettuati sulle parti comuni dell’edificio.
ECOBONUS, I CHIARIMENTI DI ENEA
photo credits | think stock