Novità nella dichiarazione precompilata che da quest’anno offre la possibilità di poter inserire anche le spese veterinarie. I contribuenti ritroveranno quindi già inseriti in dichiarazione i dati degli acquisti che sono stati effettuati nelle farmacie: pertanto sarà necessario conservare solo ed esclusivamente lo scontrino parlante, ma non la ricetta medica ai fini della detrazione.
Un modo per poter semplificare la vita del contribuente e di soggetti interessati all’obbligo della trasmissione telematica dei dati èstata estesa anche alle strutture autorizzate alla “vendita al dettaglio dei medicinali veterinari”.Â
Attenzione perಠperchè l’Agenzia delle Entrate sottolinea che sarà possibile detrarre dall’Irpef il 19% di tutte le spese veterinarie sostenute nell’arco dell’anno e in ogni caso non oltre un importo massimo pari a 387,34 euro. Il limite di detraibilità èunico e viene fissato per tutte le spese veterinarie sostenute, al di là del numero di animali legalmente posseduti. Inoltre èpossibile portare in detrazione solo ed esclusivamente le spese veterinarie che vengono affrontate per la cura di animali legalmente detenuti per scopo di compagnia o per attività sportiva.
COME INSERIRE SPESE NEL 730 PRECOMPILATO
Non possono essere detratte le spese per la cura di animali destinati all’allevamento, riproduzione o consumo alimentare di qualsiasi specie cosଠcome quelli utilizzati per attività illecite. Vengono esclusi dalla possibilità di detrazione del 19% anche tutti i costi sostenuti per mangimi speciali e per antiparassitari visto che il Ministero della Salute non li riconosce come farmaci. Anche se di fatto, chi possiede un animale domestico, sa bene quanto gli antiparassitari siano indispensabili per la salute dei nostri pets.
photo credits | thinkstock