La ricongiunzione dei contributi èquell’istituto che permette, a chi ha posizioni assicurative in gestioni previdenziali diverse, di riunire, mediante trasferimento, tutti i periodi contributivi presso un’unica gestione, allo scopo di ottenere una sola pensione.Cosଠspiega l’INPS che introducendo questo strumento ribadisce quanto segue in merito allo strumento, ai destinatari  e al costo della manovra a carico degli assicurati.
La ricongiunzione, avviene a domanda del diretto interessato o dei suoi superstiti e deve comprendere tutti i periodi di contribuzione (obbligatoria, volontaria, figurativa, riscattata) che il lavoratore ha maturato in almeno due diverse forme previdenziali fino al momento della richiesta e che non siano già stati utilizzati per liquidare una pensione.
I periodi ricongiunti sono utilizzati come se fossero sempre stati versati nel fondo in cui sono stati unificati e danno quindi diritto a pensione in base ai requisiti previsti dal fondo stesso. La ricongiunzione èregolata da due distinte leggi: la legge 07 febbraio 1979 n.29Â e la legge 5 marzo 1990 n.45.
La domanda di ricongiunzione
La domanda di ricongiunzione deve essere presentata alla competente sede dell’Istituto, Ente, Cassa, Fondo o gestione previdenziale nella quale si chiede di ricongiungere i diversi periodi. La facoltà di ricongiunzione dei vari periodi in un’unica gestione puಠessere esercitata una sola volta. Tale facoltà puಠessere esercitata una seconda volta:
- dopo almeno dieci anni dalla prima, con almeno cinque anni di contribuzione per effettivo lavoro
- al momento del pensionamento e solo nella stessa gestione nella quale ha operato la precedente ricongiunzione;
Quanto si paga
A seguito delle modifiche apportate dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, con effetto sulle domande presentate dal 1 luglio la ricongiunzione dei periodi assicurativi ai sensi della normativa citata èsempre a titolo oneroso.
L’onere viene determinato in relazione alla collocazione temporale dei periodi ricongiunti ed alla loro valutazione ai fini pensionistici.
L’importo da pagare viene notificato dall’Inps con il provvedimento di accoglimento della domanda di ricongiunzione.
Nel provvedimento di accoglimento, notificato a mezzo raccomandata, sono indicate le modalità da seguire per il pagamento e sono precisati i termini previsti per effettuare il versamento.