àˆ stato approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legge in favore delle popolazioni del centro Italia che sono state duramente colpite dai terremoti del 2016 e del 2017. Obiettivo del decreto, èdi contrastare lo spopolamento, ma anche favorire la ripresa dell’economica.
Stanziati 80 milioni a fondo perduto per le aziende di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria che hanno subito danni in seguito ai terremoti, ma si prevede anche un sostegno concreto a favore delle fasce deboli della popolazione.
Si tratta di un “sostegno al reddito” per i cittadini che hanno la residenza nel cratere, ma che sono particolarmente disagiati come si evince dall’Isee. Per loro èprevista una carta acquisti del valore di circa 200 euro.
Per i lavoratori dipendenti ègarantito la proroga di sussidio per la mancata attività fino al 31 dicembre 2017.
Regioni, Province e Comuni hanno la possibilità di poter assumere nuovo personale per stipulare contratti di collaborazione in vista degli uffici preposti alla ricostruzione.
Previste anche una serie di norme per la ricostruzione, dalla microzonazione sismica, mappatura che consente di scegliere le zone adatte e sicure per la ricostruzione alle semplificazioni per appalti e procedure per la ricostruzione delle scuole nonchè la demolizione degli edifici pericolanti.
Previsto il potenziamento, con nuovi acquisti, del patrimonio di edilizia residenziale pubblica per ospitare temporaneamente gli sfollati.
Maggiori fondi saranno destinati alla Protezione civile in vista del potenziamento organizzativo con concorsi e assunzioni, ma anche potenziamento del volontariato, del potenziamento dei mezzi, , ma anche del monitoraggio dei rischi.
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