Come comunicato dall’INPS entrano in vigore i nuovi modelli ISEE, che indicano la Situazione Economica Equivalente, approvati con decreto interministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 138/2017, come previsto dall’articolo 10, comma 3 del D.P.C.M. n. 159/2013.
Da adesso in poi andranno utilizzati i nuovi modelli con le specifiche istruzioni, che andranno a sostituire tutti i precedenti, ma restano valide le DSU presentate a decorrere dal 1° gennaio 2017 fino all’entrata in vigore dei nuovi modelli.Â
La Dichiarazione sostitutiva (auto-certificazione) resta valida un anno per tutti i componenti il nucleo familiare, si puಠpresentare all’ente che fornisce la prestazione sociale agevolata, al Comune, al CAF, all’INPS per via telematica (sezione Servizi On-Line). La Dichiarazione (Modello base + Allegato familiari) deve riportare i dati della dichiarazione dei redditi presentata ai fini IRPEF e i beni patrimoniali posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente. Il modello di attestazione di ISEE resta invariato, ed èuguale a quello del 2014.
Vediamo alcune delle novità del nuovo modello ISEE, che resta uno degli strumenti del welfare e che consente ai contribuenti a basso reddito di accedere a prestazioni sociali e servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate.
Sono previste le applicazioni anche alle unioni civili, ed entrami in vigore i nuovi regimi forfetari previsti per le imprese individuali e i lavoratori autonomi. Nel nuovo modello sono state aggiornate le indicazioni alle varie annualità con l’inserimento di riferimenti (dalle colonne ai codici) alle dichiarazioni e alle certificazioni fiscali relative all’anno d’imposta 2015.
I modelli in dettaglio e le istruzioni sono disponibili sul sito INPS, portale ISEE post-riforma 2015.Â