Sebbene il decreto cosiddetto Cresci Italia (legge 134/2012) avesse a proprio tempo provveduto ad abolire il contributo per il SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti dovuto da tutte le piccole e medie imprese della filiera ènotizia di questi giorni, infatti, che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nella persona del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini, avrebbe nuovamente reintrodotto il su indicato contributo con l’obbligo che quest’ultimo venga versato entro e non oltre le ore 24:00 di venerdଠ30 novembre 2012.
► SISTRI, PROROGA DEL PERIODO DI TRANSITORIO
Una situazione a dir poco incresciosa che avrebbe visto levarsi le proteste della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (o CNA) che avrebbe recentemente consigliato a tutti i propri associati di non provvedere al versamento del contributo per il SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti sia in considerazione del fatto che quest’ultimo, nonostante dovesse venir consegnato già non 2009, non sarebbe ancora entrato in funzione sia del fatto che tutte le imprese della filiera avrebbero sino ad oggi speso per il SIStema di controllo della Tracciabilità dei RIfiuti, tra chiavette USB, black box, contributi ed iscrizioni, non meno di 70 milioni di euro.