Ormai ci siamo: come previsto dal DdL Concorrenza 2017, scatterà dal prossimo 29 agosto 2017 l’obbligo di preventivo per i professionisti, che dovrà essere scritto e dovrà contenere non solo l’importo del compenso per la prestazione professionale.
Il preventivo professionisti dovrà essere essere redatto solo ed esclusivamente in forma scritta o anche in formato digitale fornendo al cliente tutte le informazioni necessarie sulle spese da sostenere per la prestazione professionale, indicando dettagliatamente gli oneri collegati al compenso stesso.Â
Dal 29 agosto 2017 quindi il preventivo scritto diventa un vero e proprio obbligo in forma scritta o digitale: ma come va scritto?
Il preventivo dovrà contenere il compenso dettagliato, comprensivo di tutti i costi collegati alla prestazione professionale e proporzionato al grado di complessità dell’incarico. Non solo.
In ciascun preventivo redatto i professionisti dovranno fornire in forma scritta o in formato digitale ai propri clienti altre informazioni necessarie che includono i titoli professionali e specializzazioni (per assicurare la trasparenza delle informazioni nei confronti dell’utenza) e i dati dell’assicurazione in caso di nel momento in cui il professionista eserciti il proprio lavoro.
DDL CONCORRENZA, TUTTE LE NOVITA’
Il compenso che i professionisti indicano nel preventivo dovrà essere preventivamente pattuito insieme al cliente e non solo concordato in via informale: dovrà essere scritto e commisurato alla prestazione professionale svolta e pattuito in ogni caso anche in caso di mancata richiesta dal parte del cliente. Il preventivo, redatto a cura del professionista, dovrà elencare nel dettaglio tutte le spese, gli oneri e i contributi che dovranno essere collegati alla prestazione del professionista, poi sostenuti e addebitati al cliente per il periodo del lavoro stesso.
PHOTO CREDITS |Â THINKSTOCK