Pagamenti elettronici con bancomat: si cambia anche in Italia con l’arrivo nel nostro Paese della direttiva 2015/2366 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno.
La direttiva prevede una serie di “norme relative ai prestatori di servizi di pagamento (PSP) e agli utenti, al fine di garantire una maggiore efficienza, possibilità di scelta e trasparenza nell’offerta di servizi di pagamento, rafforzando al tempo stesso la fiducia dei consumatori in un mercato dei pagamenti armonizzato a livello Ueâ€.Â
Insomma costi minori per gli esercenti, trasparenza e protezione per i consumatori per cercare di disincentivare nel nostro Paese l’uso del contante che, anche se in diminuzione, appare molto presente. Abbassando le commissioni i pagamenti elettronici potrebbero essere pi๠incentivati servire a cambiare la situazione: l’arrivo della legge èstato accolto da una certa soddisfazione da parte di Confcommercio e da Confesercenti anche se il provvedimento sembra mantenere per le imprese costi ancora troppo elevati.
PAGAMENTI ELETTRONICI CON IL POS, GLI AUMENTI
Ed ecco le novità delle norme europee per i pagamenti tramite carta di debito e prepagata: in questi casi la commissione interbancaria per ogni operazione di pagamento non puಠessere superiore allo 0,2% del valore dell’operazione stessa e per le operazioni tramite carta di credito la commissione interbancaria per operazione non puಠessere superiore allo 0,3% del valore dell’operazione.
Per tutti i tipi di carte sono previste commissioni di importo ridotto per i pagamenti fino a 5 euro rispetto a quelle applicate alle operazioni di importo pari o superiore proprio per promuovere l’utilizzo delle carte anche per questi pagamenti.
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