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Quote del 5 per mille, gli elenchi diventano definitivi

Quote del 5 per mille: a chi possono essere devolute? Gli elenchi degli enti e delle associazioni no profit che possono concorrere alla ripartizione delle quote del 5 per mille diventano definitivi.

5 per mille

La novità  in sostanza èche gli enti del volontariato, ma anche delle associazioni sportive dilettantistiche che sono già  iscritti, nel momento in cui sono ancora in possesso dei requisiti richiesti  non dovranno pi๠presentare ogni anno la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà . Insomma basta effettuare l’iscrizione una volta per essere inseriti negli elenchi appositi.

Le quote del 5 per mille vengo ripartite in tre elenchi distinti che i dividono in enti di volontariato, associazioni sportive dilettantistiche, enti della ricerca scientifica che hanno potuto presentare la domanda di iscrizione anche dopo i termini della configurandosi come enti iscritti tardivi.

Al momento sono ben 57mila gli iscritti, di cui 49mila permanenti che non hanno pi๠l’onere di dover presentare ogni anno la domanda di iscrizione e la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà . E tutti i nuovi iscritti del 2017 che non hanno  pi๠la scadenza del 30 giugno tramite la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà  attestante i requisiti di ammissione all’elenco alla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate o alla struttura del Coni competente per territorio, potranno sanare ancora le loro domande fino al prossimo 2 ottobre, ma avranno l’obbligo di versare una sanzione pari a 250 euro per sanare la propria posizione. Potranno effettuare il versamento di 250 euro inserendo il codice tributo “8115” nel modello F24.

Per consultare gli elenchi del 5 per mille 2017 èsufficiente eseguire sul sito dell’Agenzia delle Entrate il percorso: Documentazione – 5 per mille – 5 per mille anno finanziario 2017. 

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