Sospese le domande online per il reddito di cittadinanza e le pensioni: in blocco arriva in seguito alla norma pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.75 del 29 marzo, operativa dal giorno successivo. Le nuove norme entrano in vigore dal 30 marzo portando a termine l’iter di conversione in legge del dl 4/2019.Â
E visto che alcune novità introdotte nell’iter di conversione riguardano anche determinati requisiti necessari per presentare la domanda, ciಠrende necessaria la preparazione di nuovi moduli. E nel frattempo, sul sito del governo dedicato al Rdc resta bloccata la possibilità di presentare le domande online: il blocco delle domande online andrà a coincidere con i tempi necessari per la revisione dei moduli.Â
Di fatto la legge di conversione non ha portato grandi modifiche alla norma, ma èanche vero che sono state introdotte una serie modifiche sia per la richiesta del reddito di cittadinanza, sia per la riforma delle pensioni quota 100 che consente di andare in pensione avendo determinati requisiti, 62 anni di età e 38 di contributi.Â
Vediamo le novità relative alla richiesta del reddito di cittadinanza. In sostanza vengono agevolate le famiglie con persone disabili, mentre per quanto riguarda la richiesta di adesione a quota 100, sono state introdotte novità importanti relative al riscatto laurea andando ad eliminare il tetto di 45 anni ed èstato alzato il tetto di anticipo TFSÂ per gli statali passando a 45mila euro, dai precedenti 30mila.Â
Per il momento non èancora possibile richiedere la pensione di cittadinanza, ma le nuove norme prevedono che potrà essere versata non solo sulla carta rdc, ma anche attraverso bonifico su conto corrente o bancario o postale oppure erogata in contanti presso gli sportelli postali.
REDDITO DI CITTADINANZA, OLTRE 600MILA DOMANDE PRESENTATE
PHOTO CREDITS | THINKSTOCK