Il punto saliente èla centralizzazione del ruolo degli Sportelli Unici per le Attività Produttive come front-office unico per le aziende per quanto riguarda gli adempimenti amministrativi di qualsiasi natura, incluse le norme sulla sicurezza, sull’igiene, sulla tutela dell’ambiente e quant’altro.
Chi intende avviare un’azienda, dunque, dovrà presentare la neonata S.C.I.A. (Segnalazione Certificata d’Inizio Attività ) al S.U.A.P. del Comune di competenza e potrà avviare immediatamente la sua attività . Da notare come, a regime, l’invio della S.C.I.A. potrà avvenire solo per via telematica, e allo stesso modo il Comune invierà al cittadino la ricevuta, che garantirà a tutti gli effetti il diritto di mettersi subito all’opera (poichè i controlli amministrativi da preventivi divengono successivi).
Ma non basta: èprevisto che in un secondo momento la S.C.I.A. sarà inviata all’interno della Comunicazione Unica destinata alla Camera di Commercio; in altre parole, con il software ComUnica si spedirà la S.C.I.A. al Registro delle Imprese, che poi la girerà al Comune interessato (il quale, a sua volta, si metterà in contatto con la Questura, la ASL ecc.).
àˆ poi prevista l’istituzione delle Agenzie per le imprese, soggetti privati che per operare sul mercato dovranno ottenere l’accreditamento del Ministero per lo Sviluppo Economico. Tali Agenzie potranno assistere l’azienda per la compilazione della S.C.I.A. e offrire consulenza nelle varie questioni amministrative. In particolare, saranno abilitate a certificare il possesso da parte dell’azienda degli specifici requisiti richiesti per avviare una ditta in ogni particolare settore.
Fonte: Governo