Sta per scadere l’esenzione dai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi per i datori di lavoro delle zone coinvolte nel sisma del Centro Italia: ciಠsignifica che entro giugno sarà necessario effettuare di nuovo i versamenti versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali sospesi anche da parte di datori e di aziende che fino a questo momento hanno goduto della sospensione contributiva, necessaria per poter far fronte all’emergenza causata dai terremoti degli ultimi anni.
L’esenzione perಠterminerà alla fine di maggio e a partire da giugno le imprese saranno tenute ad effettuare di nuovo i versamenti: saranno tenuti al versamento i datori di lavoro e le imprese che hanno subito i terremoti del Centro Italia tra il 2016 e il 2017.Â
Dovranno effettuare il versamento in una soluzione unica entro il 1° giugno 2019: il versamento potrà essere effettuato senza applicazione di sanzioni e interessi, insenendo nel modello F24, Sezione INPS, il codice contributo “DSOSâ€. All’interno del modello dovrà essere inserito il numero della matricola dell’azienda seguita dallo stesso codice utilizzato per la rilevazione del credito (N964). E sempre entro la stessa scadenza del 1° giugno 2019, le aziende beneficiarie della sospensione contributiva potranno anche provvedere alla trasmissione delle denunce UniEmens, se ancora non inviate, indicando nell’elemento “DenunciaAziendaleâ€, “AltrePartiteACreditoâ€, “CausaleACredito†il valore “N964†e tutte le relative “SommeACreditoâ€.
Il versamento potrà essere effettuato in un’unica soluzione o a rate, fino ad un massimo di 120 rate mensili che dovranno avere lo stesso importo, a decorrere dal mese di giugno 2019.Â
Per scegliere la rateazione del debito contributivo la comunicazione dovrà essere presentata all’INPS entro il 1° giugno 2019. Le istruzioni per il versamento in forma rateale verranno successivamente fornite dall’Istituto con un successivo messaggio.
SISMA, COME FUNZIONA LA DETRAZIONE DELLE CASE ANTISISMICHE
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