A distanza di un anno, arriva finalmente il via libera dell’Unione Europea per lo stanziamento di 1,2 miliardi per la ricostruzione nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto 2016.
La commissione Bilanci dell’eurocamera ha deciso di approvare il testo che consentirà lo sblocco del finanziamento proveniente dal Fondo europeo di solidarietà per una somma che si appresta ad essere la pi๠alta mai erogata dal 2002, anno della creazione della struttura stessa. L’iter perಠnon èconcluso: se il Parlamento ha votato sଠallo sblocco della cifra, a decidere effettivamente sarà l’Assemblea, che dovrà votare la proposta dall’11 al 14 settembre quando si svolgerà la Plenaria.
Gli ambasciatori degli Stati membri dell’Unione Europea hanno approvato lo sblocco di 1,2 miliardi il 1 luglio, ma lo sblocco sarà ufficializzato lunedଠ4 settembre.
UNIONCAMERE, IL RILANCIO DELLE IMPRESE DOPO IL SISMA
Si tratta del pi๠grande ammontare di risorse mai impegnato dal Fondo di Solidarietà Europeo nei suoi 15 anni di vita. Questo èstato possibile grazie a modifiche sul bilancio del 2017 e, in via eccezionale, impegnando anche il bilancio futuro del 2018. Con il voto di oggi l’Unione europea dimostra, ancora una volta, la sua solidarietà in modo concreto con contributi sostanziali per l’emergenza e la ricostruzione
Ha dichiarato Antonio Tajani presidente dell’Europarlamento che conferma la vicinanza alle vittime del terremoto “alle loro famiglie ed ai tanti che hanno ancora bisogno di aiuto ed assistenzaâ€. E forse a distanza di un anno, la situazione del Centro Italia colpita dal terribile terremoto dello scorso anno puಠsperare in una ricostruzione che sembra avvicinarsi concretamente.
photo credits | think stock