Approvato l’emendamento del taglio del superticket sanitario per redditi bassi inferiori ai 15mila euro che sarà inserito nella Legge di Bilancio 2018.
La Commissione prevede l’istituzione di un fondo di 60 milioni di euro per tre anni: si tratta di 180 milioni di euro per il triennio 2018-2020 anche se poi spetterà alle singole Regioni confermare la cifra.
Vediamo con esattezza che cosa prevede la nuova legge.
Il superticket sanitario 2018, che corrisponde a 10 euro a ricetta per le prestazioni di diagnostica e specialistica, sarà cancellato purchè sia abbiano determinati requisiti visto che si rivolge alla fasce economicamente pi๠deboli della popolazione.
A partire dal 1° gennaio 2018 il costo applicato dalle regioni sulle ricette mediche di prestazioni diagnostiche e specialistiche sarà abolito per i cittadini con fascia di esenzione inferiore ai 15 mila euro.
Inoltre saranno esentati dal pagamento del superticket i minori che frequentano la scuola dell’obbligo.
ESENZIONE DEL TICKET ALLE SPESE SANITARIE
Inizialmente si parlava di abolizione totale del superticket sanitario che era stato introdotto dalla finanziaria del 2011, ma non èstato cosà¬. Attualmente sono previste esenzioni per età o reddito, disoccupati o titolari di pensione sociale che non superano gli 8.000 euro di reddito, malati cronici, cittadini affetti da patologie gravi, invalidi civili, di guerra o per malattie di servizio. Attualmente il superticket di 10 euro sulle ricette si paga solo in Friuli, Liguria, Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sicilia mentre le altre regioni hanno scelto o di non applicare il costo aggiuntivo sulle ricette sanitario, ma di applicarlo solo in base alla difficoltà dell’esame diagnostico.
photo credits | think stock