Lo Stato ha bisogno di fare cassa e per recuperare liquidità si pensa alla pace fiscale e nell’immediato periodo estivo: ma sarà davvero cosà¬? A frenare gli entusiasmi ci ha pensato il neo ministro dell’economia Giovanni Tria che ha chiaramente detto che ènecessario fare i conti prima di poter parlare di pace fiscale.
La liquidità di fatto sarebbe necessaria per far partire il riordino delle aliquote IRPEF, il reddito di cittadinanza, la riforma delle pensioni e la fax tax. E allora? La pace fiscale al vaglio del governo sarebbe una sorta di maxi rottamazione per punterebbe a includere tutti i ruoli, iscritti a partire dal 2014 con l’obiettivo di recuperare 35 miliardi di euro.