Per poter usufruire di tali agevolazioni ènecessario che l’immobile oggetto dell’acquisto siano destinato a diventare l’abitazione principale dell’acquirente, inoltre ènecessario che tale immobile, anche se qualificabile come prima casa, non rientri dal punto di vista catastale nella categoria degli immobili di lusso, ossia non venga identificato con la categoria A/10.
fisco
Codici tributo contributo di solidarietà
Detrazione Imu
Tale maggiorazione non puಠsuperare i 400 euro, ne deriva quindi che, sommata alla detrazione base di 200 euro, la detrazione complessiva non puಠessere superiore a 600 euro.
Novità modello CUD 2012
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate èstata pubblicata la bozza del modello CUD 2012, che prevede diverse novità rispetto allo stesso modello utilizzato lo scorso anno in relazione all’anno di imposta 2010.
Studi di settore periodo imposta 2011
A darne notizia èstato FiscoOggi.it, il Quotidiano Telematico dell’Agenzia delle Entrate, dopo che sugli studi di settore èarrivato il via libera da parte del Mef, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonchè la pubblicazione degli stessi, attraverso quattro appositi decreti, uno per comparto, sulla Gazzetta Ufficiale.
Trattamento fiscale titoli di Stato
Nel primo caso, in particolare, viene applicata degli intermediari finanziari un’imposta sostitutiva del 12,5% sugli interessi percepiti che va ad esaurire completamente gli obblighi fiscali del contribuente, fatta eccezione per i proventi percepiti da persone fisiche nell’esercizio di un impresa.
Rimborsi fiscali 2012 per i contribuenti
In merito l’Amministrazione finanziaria dello Stato ha precisato con una nota come tra questi rimborsi siano compresi anche quelli richiesti con le dichiarazioni dei redditi presentate nell’anno 2010, e le somme rimborsate a favore degli abbonati Rai over 75 per effetto dei requisiti di esenzione.
Scadenza aprile 2012 operazioni rilevanti Iva
A stabilirlo con un apposito provvedimento, firmato dal Direttore, èstata l’Agenzia delle Entrate nel precisare al riguardo come le operazioni rilevanti ai fini Iva, da 3.600 euro in poi, siano quelle per cui, effettuate dalla data del 6 luglio al 31 dicembre del 2011, il consumatore finale ha regolato la transazione con pagamento con moneta elettronica, ovverosia con carta prepagata, Bancomat o carta di credito.
Redditometro in fase di test
L’intervento ufficiale dell’Amministrazione finanziaria dello Stato si èreso necessario, tra l’altro, dopo che proprio l’Agenzia delle Entrate ha rilevato che stanno circolando dei software sul redditometro le cui modalità ed i cui criteri di calcolo risultano essere del tutto privi di fondamento; al riguardo, e ad esempio, il Fisco punta il dito sul criterio, alquanto semplicistico, adottato da questi software nel trasformare in reddito, con una moltiplicazione per dieci, i premi assicurativi.
Proroga scadenza spesometro anno di imposta 2010
Software comunicazioni studi di settore Unico 2011
Lo stesso software puಠinoltre essere utilizzato, sempre in relazione all’anno di imposta 2010, per l‘invio di informazioni utili a determinare la sussistenza di cause di inapplicabilità o di esclusione.
Tipologie di ritenuta d’acconto
Esistono diverse tipologie di ritenute d’acconto, tra queste la pi๠conosciuta èsenza dubbio la ritenuta d’acconto dei liberi professionisti. In questo caso si tratta di trattenute Irpef sui redditi di lavoro autonomo e che vengono applicate quando si svolge una prestazione occasionale oppure in caso di prestazione resa da un soggetto titolare di partita Iva.
Rimborsi fiscali e scadenze tasse a confronto
E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia di Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani, in accordo con una nuova indagine che èstata commissionata a KRLS Network of Business Ethics. Nel complesso, quindi, quando si tratta di rimborsare lo Stato si dimostra essere ad oggi ancora una volta un pagatore tardivo.
Limite pagamento in contanti manovra Monti
Aumento Iva 2012 manovra Monti
In altre parole, dunque, la manovra prevede un anticipo della modifica sull’aliquota Iva inizialmente prevista a partire dal 2013. In forza di tale misura, dunque, l’aumento dell’Iva sarà di due punti percentuali sia per l’Iva ordinaria che per quella ridotta, che passeranno rispettivamente dal 21% al 23% e dal 10% al 12%.