Giustificazione spese eccedenti il reddito

Tra le recenti misure adottate per fronteggiare l’evasione fiscale figura il redditometro, disciplinato dall’articolo 38 del Dpr 600/1973, rivisto dal Dl 78/2010, e volto ad accertare che il reddito di un contribuente in un determinato anno di imposta sia almeno pari alle spese da lui sostenute nel corso dello stesso periodo.

Dopo aver capito bene come funziona il redditometro e quali sono le spese rilevanti per il redditometro, occorre precisare che al contribuente èsempre fornita la possibilità  di giustificare eventuali incongruenze, dal momento che la normativa prevede l’obbligo del contraddittorio per il redditometro.

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Modello 730 editabile

Mancano poco meno di due settimane alla scadenza fissata per la presentazione del modello 730 al Caf o ad un professionista abilitato, sono questi quindi i giorni in cui la maggior parte dei contribuenti sta provvedendo a raccogliere tutta la documentazione inerente alle spese deducibili e detraibili e a reperire il modello 730 che dovrà  essere compilato e successivamente consegnato.

Riguardo alla compilazione da quest’anno èprevista una novità . A partire dal 2011, infatti, il fisco ha messo a disposizione dei contribuenti non solo il classico modello compilabile manualmente ma anche quello in formato editabile, che puಠessere quindi compilato utilizzando il computer.

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Come correggere errori 730

Nonostante la compilazione del modello 730 non sia affatto complicata, puಠcapitare di commettere alcuni errori e di accorgersene solo quando il modello ègià  stato consegnato. Anche in questo caso, tuttavia, nonostante la consegna sia già  avvenuta, ènecessario sanare gli errori e per farlo occorre distinguere due diversi casi, quello in cui si tratta di errori a vantaggio del fisco e quello che riguarda invece errori a vantaggio del contribuente.

Nel primo caso, quando ci si accorge quindi di vantare nei confronti del fisco un minor debito o un maggior credito, èpossibile porre rimedio agli errori mediante la compilazione e la consegna del modello 730 integrativo.

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Dispositivi medici detraibili

Tra le spese mediche detraibili rientrano anche quelle sostenute per l’acquisto di dispositivi medici, un’opportunità  che alla luce della confusione che si crea in merito ai requisiti per usufruire di questa agevolazione fiscale necessitava di un opportuno chiarimento, arrivato dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 20 del 13 maggio 2011.

L’Agenzia ha anzitutto chiarito che per dispositivi medici si intendono i prodotti, le apparecchiature e le strumentazioni che rientrano nella definizione di dispositivo medico contenuta negli articoli 1 dei decreti legislativi n. 507/92, n. 46/97 e n. 332/00 e che sono dichiarati conformi, pertanto risultano marcati CE dal fabbricante in base a quelle che sono le direttive europee di settore.

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Istruzioni spesometro 2011

L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 24/E del 30 maggio ha fornito tutte le istruzioni e i chiarimenti necessari in merito all’obbligo di comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva di importo pari o superiore ai 3.000 euro, ossia del cosiddetto spesometro, uno strumento pensato per combattere l’evasione fiscale e per individuare la capacità  contributiva dei soggetti.

Lo spesometro, in particolare, impone a tutti i soggetti passivi d’Iva l’obbligo di comunicare per via telematica all’Agenzia delle Entrate le cessioni di beni o le prestazioni di servizi ricevute ed effettuate, rilevanti ai fini Iva, che abbiano un importo superiore a 3.000 euro, o a 3.600 euro per le operazioni senza obbligo di emissione della fattura.

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Detrazione interessi passivi del mutuo prima casa

I tassi di interesse dei mutui si possono definire ai minimi storici nonostante la situazione si sta lentamente modificando andando a pesare sulle famiglie e sulle imprese che hanno sottoscritto un tasso variabile.

La differenza tra tasso fisso e tasso variabile ègià  stata ampiamente descritta e come sappiamo, la maggior parte dei contraenti hanno preferito quello variabile proprio per godere di uno sconto percentuale maggiore.

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Investimenti all’estero nella denuncia dei redditi

Come ormai sappiamo, siamo nel periodo della dichiarazione dei redditi e com’ègiusto che sia ènecessario fare molta attenzione a quello che si dichiara in modo tale da non fare errori grossolani che potrebbero portare a multe e sanzioni alle volte molto salate.

Le attività  di natura finanziaria e tutti gli investimenti all’estero che sono avvenuti prima del 31 dicembre 2010 devono essere dichiarati all’interno del quadro RW. Oltre a questo ènecessario indicare il valore in euro della somma dei trasferimenti di denaro superiori a 10 mila euro.

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Codici cedolare secca modello F24

Con la risoluzione n.59/E del 25 maggio 2011 l’Agenzia delle Entrate ha fornito ai contribuenti i codici per la cedolare secca da utilizzare per usufruire della tassazione sostitutiva sugli immobili in locazione tramite modello F24 e versare oltre che l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali comunale e regionale, anche le imposte di registro e di bollo.

La cedolare secca, ricordiamo, èuna nuova forma di tassazione del reddito proveniente dalla locazione di immobili ad uso abitativo e della quale i proprietari di immobili concessi in locazione possono usufruire a partire da quest’anno.

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Clausola compromissoria

La clausola compromissoria èprevista dagli ultimi due commi dell’art. 31 della legge n.183 del 4 novembre 2010 (riforma Sacconi) e consiste in una clausola che il datore di lavoro e il lavoratore possono inserire di comune accordo nel contratto di lavoro e mediante la quale decidono che in caso di controversie si ricorrerà  all’arbitrato, rinunciando cosଠalla possibilità  di rivolgersi al giudice.

Sono previste determinate condizioni affinchè questo tipo di clausola possa essere inserita nel contratto di lavoro. In primo luogo ènecessario che tale possibilità  sia prevista dal Contratto Collettivo Nazionale e che la volontà  del lavoratore ad utilizzarla venga certificata da apposite commissioni, eventualmente anche in presenza di un sindacalista o di un avvocato che assiste il lavoratore.

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Proroga cedolare secca e adempimenti fiscali 2011

Mediante il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 12 maggio 2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 maggio 2011, sono stati differiti per l’anno in corso i termini per effettuare i versamenti dovuti dai contribuenti, nonchè i termini previsti dagli articoli 16 e 17 del decreto ministeriale 31 maggio 1999 in relazione agli adempimenti delle dichiarazioni del modello 730.

Nello stesso decreto èstato anche spiegato che la decisione di prorogare i termini previsti per gli adempimenti tributari deriva dalla necessità  di fornire pi๠tempo alla luce della recente introduzione della cedolare secca, il cui adempimento impegna sia i contribuenti, sia i produttori di software e gli intermediari.

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Spese deducibili e detraibili

Per riuscire a pagare meno tasse la regola principale èquella di sfruttare tutte le detrazioni e deduzioni 2011, la maggior parte delle quali concedono i rispettivi sconti solo a determinate condizioni, fissando un tetto massimo o un tetto minimo di spesa.

In questo modo, dunque, èpossibile riuscire a ridurre l’importo che deve essere pagato anche mediante la riduzione dell’ammontare di reddito su cui vengono applicati gli scaglioni Irpef. Di seguito un elenco delle spese detraibili e deducibili e delle relative condizioni.

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Come fare la ritenuta d’acconto

Esistono diverse tipologie di ritenuta d’acconto, tra queste le due forme pi๠diffuse sono quella utilizzata in caso di prestazione occasionale e la ritenuta d’acconto tra professionisti. I moduli per la ritenuta d’acconto, dunque, variano a seconda dei casi, tuttavia in ognuno di essi non devono mai mancare determinate informazioni.

Anche dal punto di vista della forma èpossibile scegliere tra varie soluzioni, utilizzando un modulo ritenuta d’acconto strutturato in tabella oppure redatto in forma discorsiva.

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Modello Siria cedolare secca

L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione di tutti i proprietari di immobili ad uso abitativo concessi in locazione che intendono optare per la cedolare secca ben due modelli. Il primo modello di richiesta della cedolare secca èil modello 69, modificato in modo tale da poter essere utilizzato per tutte le ipotesi previste dalla normativa, compresa quella della risoluzione o della proroga.

Il secondo, invece, èil modello telematico Siria (Servizio Internet per la Registrazione dei contratti relativi a Immobili adibiti ad Abitazione) tramite il quale èpossibile scegliere di optare per la cedolare secca e al tempo stesso registrare il contratto di affitto online.

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Modulo ritenuta d’acconto

In caso di prestazione occasionale e nei rapporti di lavoro parasubordinati la forma di pagamento pi๠utilizzata èsenza dubbio la ritenuta d’acconto, mediante la quale viene applicata sul compenso corrisposto a chi ha eseguito la prestazione lavorativa una trattenuta che viene versata all’erario dal sostituto d’imposta (ovvero dal soggetto che ha usufruito della prestazione lavorativa) mediante modello F24 entro il giorno 16 del mese successivo a quello del pagamento.

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