Rimborsi tributari dopo le sentenze

Talvolta capita che il contribuente abbia la possibilità  di richiedere indietro quanto indebitamente versato al Fisco soltanto dopo essere ricorso in giudizio; ma quanto tempo occorre attendere prima che i soldi in questione affluiscano davvero nelle tasche del cittadino?

Sul tema, non nuovo ai dibattiti, èritornata la stessa Agenzia delle Entrate diffondendo la circolare n. 49/2010, con contenuto favorevole al contribuente.

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Rappresentanza tributaria: delega con bollo

La Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna ha diffuso una nota operativa: gli argomenti toccati sono interessanti, considerato che non riguardano solamente i cittadini emiliani e romagnoli, ma tutti quanti.

Il singolo contribuente, infatti, puಠpresentare documenti tributari che lo riguardano direttamente (come istanze di interpello, di accertamento con adesione o di rimborso) che, per espressa previsione di legge, sono esenti dall’imposta di bollo.

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Indagine UE sulle agevolazioni fiscali alla Chiesa

Un tema su cui si ritorna periodicamente a parlare concerne le agevolazioni fiscali di cui godono gli enti che, a vario titolo, sono legati alla Chiesa cattolica.

Varcati i confini nazionali, perà², della questione si sta interessando ai massimi livelli anche l’Unione Europea: ancora una volta èmessa sotto accusa la possibile violazione delle norme di libera concorrenza. Come noto, infatti, le aziende che operano nel territorio comunitario devono essere poste nelle stesse condizioni da parte delle leggi dei vari Stati.

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Fideiussione per le adesioni sotto cinquantamila euro

Uno dei sistemi pi๠consolidati per fare pace con il Fisco èpatteggiare le proprie responsabilità  e rinunciare a fare ricorso, al fine di abbattere le relative sanzioni (lo sconto per queste ultime èdel 75%): si tratta della procedura nota come “accertamento con adesione”, cui abbiamo dedicato già  molti articoli in passato.

Una volta raggiunto l’accordo, il contribuente e l’Agenzia delle Entrate stipulano un documento chiamato “atto di adesione”: da solo, perà², esso non ha efficacia operativa. Perchè l’atto la acquisisca e l’accordo diventi definitivo e inamovibile occorre pagare entro venti giorni l’intero importo concordato.

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Modifica elenco fiscale attività  agricole

L’articolo 32 del Testo Unico sull’Imposta sui Redditi stabilisce che, entro alcuni limiti dimensionali, quanto ricavato dalla produzione di prodotti agricoli non èsoggetto alle norme sul reddito d’impresa bensଠa quello fondiario.

In altre parole, chi, ad esempio, coltiva il suo campo a grano oppure vi alleva pecore non sarà  tassato sulla base delle effettive entrate e uscite, bensଠforfettariamente su base catastale, il che èuna notevole semplificazione contabile nonchè un’agevolazione sulla pressione fiscale.

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Rischio accertamenti per i grossi acquisti

Gli esperti hanno lanciato l’allarme: le norme sull’accertamento sintetico varate nei mesi scorsi col decreto legge n. 78/2010 potrebbero davvero tradursi in autentiche stangate a carico di contribuenti incolpevoli.

In sostanza, fra le tante novità  introdotte per fronteggiare l’evasione fiscale èstato stabilito un effetto perverso dell’applicazione del nuovo redditometro. Chi, nel corso dell’anno, esegue un esborso di grandi dimensioni fra quelli tenuti sott’occhio (abitazioni, auto nuove di grossa cilindrata, barche ecc.) sarà  al riparo dall’accertamento solamente se i redditi dichiarati nell’anno medesimo sono tali da coprire l’importo.

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Rimborsi IVA-UE, i chiarimenti delle Entrate

Dal 2010 èprofondamente rinnovata la procedura per la richiesta del rimborso dei crediti IVA per quei soggetti che operano in diversi Stati comunitari.

Infatti, se in precedenza era necessario rivolgersi alle autorità  tributarie di ciascun Paese interessato per le singole quote di credito (e ogni Paese aveva le sue regole, i suoi tempi e i suoi moduli, con tutti gli evidenti problemi conseguenti), oggi invece il residente in Italia puಠe deve rivolgersi esclusivamente alla nostra Agenzia delle Entrate, la quale provvederà  a girare le richieste alle amministrazioni consimili delle altre nazioni.

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Sagre paesane e Fisco

Nel nostro Paese sono numerosissime le sagre organizzate da pro-loco e altre associazioni senza scopo di lucro in occasione di ricorrenze civili e religiose.

La legge guarda con favore a queste iniziative, stabilendo alcune regole che prevedono una pressione fiscale pressochè nulla per i proventi ricavati in queste occasioni, a patto che siano rispettati alcuni requisiti inderogabili. In particolare, occorre predisporre un apposito rendiconto su entrate e uscite, entro i quattro mesi dalla fine dell’anno.

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Compensare crediti verso la P.A. con debiti fiscali

Non ha ricevuto molto spazio sui media, ma una recentissima legge promette di aver riflessi molto interessanti.

Com’ noto, le imprese italiane vantano crediti immensi verso la Pubblica Amministrazione per servizi e forniture di ogni tipo, e devono attendere molti mesi (o anni) per vedersi saldati tali crediti; ciಠpuಠcreare pesantissimi squilibri di liquidità  per le aziende stesse, che allo stesso tempo (e in termini molto pi๠stringenti e inesorabili) devono perಠfronteggiare le proprie pendenze fiscali.

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Sgravi contributivi e crediti d’imposta per l’assunzione di detenuti

La legge prevede alcune importanti agevolazioni per quelle aziende che assumono all’interno del proprio organico soggetti condannati a pene carcerarie o alternative alla prigione.

Innanzitutto, va premesso che le agevolazioni maggiori vanno a favore delle cooperative sociali, cosଠcome definite dalla legge n. 381 del 1991. Si tratta, cioà¨, di società  cooperative finalizzate all’inserimento o reinserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, i quali devono costituire almeno il 30% del personale assunto.

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Forte rincaro delle tasse comunali previsto nel Sud

Un’indagine dell’IFEL (l’Istituto per la Finanza Locale) ha messo in luce un problema ancora poco dibattuto in vista del progressivo passaggio al federalismo fiscale.

Il principio generale, da tutti conosciuto, èche, nel tempo, si ridurranno fino a sfiorare lo zero i trasferimenti dallo Stato a Regioni ed Enti Locali, che invece monetizzeranno con propri tributi le somme che prima piovevano da Roma.

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Imposta Municipale Propria

Nelle scorse settimane girava la voce dell’utilizzo dell’acronimo IMU (Imposta Municipale Unica), ma alla fine èprevalso l’impiego di “propria” come terza parola, e dunque IMP come sigla che dovremo tutti imparare, sebbene non immediatamente.

La nuova imposta, infatti, decollerà  solo nel 2014. Se non altro i Comuni italiani avranno tutto il tempo di prepararsi, dato che il gettito sarà  diretto a loro e sempre loro saranno tutte le competenze in maniera di riscossione e accertamento.

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Affitti: sanzioni pesanti e canoni alleggeriti

Lo scopo dell’introduzione della cedolare secca sui redditi da locazione di beni immobili, oltre a rientrare in un pi๠ampio disegno di riduzione tendenziale della pressione fiscale e di passaggio del gettito ai Comuni (che avranno quindi tutto l’interesse e le potenzialità  a snidare le situazioni irregolari), si pone anche come strumento di lotta all’evasione fiscale.

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Cedolare sugli affitti al 20% dal 2011

Pi๠volte annunciata dai governi di ogni colore politico, sembra davvero arrivato il momento dell’imposta sostitutiva sui redditi di locazione di immobili (o “cedolare secca”, come si usa spesso nel linguaggio corrente).

La novità  èinfatti contenuta su uno schema di decreto legislativo, attuativo del federalismo fiscale, che ora dovrà  perಠpassare al vaglio consultivo del Parlamento prima di essere varata definitivamente.

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