Pagamenti della Pubblica Amministrazione – Il MEF ha stanziato 38 miliardi di euro

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha chiarito in questi giorni la questione dei pagamenti della Pubblica Amministrazione, ovvero delle erogazioni in favore delle imprese creditrici dello stato che ancora erano in attesa di veder saldati i loro debiti. Queste ultime infatti vantavano ancora una serie di crediti nei confronti dell’amministrazione centrale. Ma il MEF ha rivelato le cifre esatte degli stanziamenti.

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ANCE Sicilia: rischio fallimenti causa ritardi PA

I fallimenti delle aziende aumentano del 14 per cento nel secondo trimestre 2014

La crisi economica non èaffatto dietro le spalle dell’Italia. A partire dal 2001, infatti, si èregistrata proprio quest’anno la percentuale in assoluto pi๠alta di fallimenti aziendali. I dati sono stati raccolti dal Cerved, che tiene il polso della situazione. Nel secondo trimestre del 2014, dunque, i fallimenti delle imprese italiane sono stati in crescita del 14 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il 2013. 

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Il commercio elettronico spinge le vendite nel settore del lusso

Il commercio elettronico e lo shopping online fanno decisamente bene al settore del lusso. Nella moda, infatti, l’e-commerce spinge le vendite del settore e se in generale per i prossimi anni ci si aspetta una crescita costante del 5 o del 6 per cento l’anno, un buon 20 o 30 per cento di questo risultato sarà  opera della possibilità  di acquistare online. 

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Il fatturato dell’industria cala dell’1,3 per cento a luglio 2014 in Italia

Arrivano i dati Istat relativi alla situazione dell‘industria italiana nel corso del mese di luglio 2014. Secondo questi ultimi l’industria del nostro paese non ha fatto registrare dati molto positivi, perchè gli ordini sono calati dell’1,5 per cento a livello congiunturale, ovvero rispetto al precedente mese di giugno 2014 e dello 0,7 per cento a livello tendenziale, ovvero rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, luglio 2013. 

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Pagamenti della Pubblica Amministrazione – Il governo rimane indietro

Il governo aveva promesso che avrebbe risolto il problema dei debiti della Pubblica Amministrazione completando i pagamenti con il saldo finale entro il mese di settembre 2014. Avrebbe cioèin quella data saldato tutti i debiti contratti con le imprese fornitrici dello stato, che aspettano ancora di ricevere i compensi. Ma la fine del mese di settembre si avvicina e solo una parte dei pagamenti èstata effettivamente effettuata. 

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Parte la campagna referendaria sull'articolo 18

Imprese e banche col fiato sospeso nel giorno del referendum in Scozia

La Scozia si accinge proprio nella giornata di oggi, 18 settembre 2014, ad esprimersi sul referendum che dovrà  decretare l’indipendenza della contea della Gran Bretagna o il mantenimento della situazione di partenza, confermando un’unione che dura ormai da secoli e che ormai non èsolo di tipo politico. Anche l’economia scozzese, infatti, appare profondamente segnata e radicata nel sistema che vuole la dipendenza da Londra e non si tratta certo di un sistema facile da cambiare. 

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Il 2014 sarà  un anno di recessione in Italia per Confindustria

Il 2014 per l’Italia sarà  un anno di recessione e non di ripresa. lo certificano le ultime stime rilasciate dal centro studi di Confindustria, la quale ha rivisto i valore per la rimanente parte dell’anno. Nel corso del 2014, infatti, il PIL italiano calerà  dello 0,4 per cento, mentre nel mese di giugno di quest’anno le stime avevano parlato almeno di una ripresa dello 0,2 per cento. 

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La produzione industriale italiana ha perso il 25 per cento dal 2007

Sette lunghi anni di crisi economica hanno inciso profondamente sulla produzione industriale italiana, la quale nel corso di questo periodo, ovvero a partire dal 2007, anno in cui la riduzione dell’economia èpiombata in Europa, si èridotta del 25 per cento. Solo nel 2013, infatti, la produzione delle industrie italiane èscesa di un altro 5 per cento. 

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burocrazia

Le cause del ritardo della crescita e della competitività  delle imprese italiane

Come abbiamo avuto modo di evidenziare anche in un articolo pubblicato in precedenza su questo tesso blog, èstato da poco pubblicata per il 2014 la lista dei paesi pi๠competitivi del mondo, una classifica ormai divenuta tradizionale redatta ad opera del WEF, il World Economic Forum, l’organizzazione elvetica che ogni anno si riunisce a Davos per deliberare i migliori in materia. All’interno di questa classifica l’Italia, come noto, si èpiazzata solo al 49 esimo posto, ultima tra le grandi potenze industrializzate dell’Occidente. 

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Diminuiscono ancora i prestiti concessi alle imprese a luglio 2014

Anche nel corso del mese di luglio 2014 sono continuati a diminuire in Italia i prestiti concessi alle imprese e alla parte produttiva del paese. Lo rileva l’ultimo bollettino statistico pubblicato dalla Banca d’Italia, che segnala un peggioramento nel mercato del credito. Nel corso del mese di luglio, infatti, in generale i prestiti al settore privato sono calati del 2,6 per cento su base annua, ovvero rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. A giugno 2014, invece, il calo era stato del 2,3 per cento. 

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La vendemmia del 2014 potrebbe essere la pi๠scarsa dal 1950

Il maltempo del 2014 ha causato grandi danni all’agricoltura italiana e per questo motivo la vendemmia attesa per questo mese di settembre potrebbe essere la pi๠scarsa dal 1950. La produzione di vino italiana, infatti, potrebbe essere ridotta di un buon 15 per cento rispetto agli anni passati. Sono queste le recenti stime rilasciate dalla Coldiretti, che ha passato in rassegna la situazione degli agricoltori del paese alle prese con i capricci climatici. 

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consumi

Ancora nessuna ripresa nel 2014 per Confesercenti ma pi๠tasse

Il 2014 non sarà  ancora l’anno della ripresa per l’Italia, soprattutto nel ramo del commercio, perchè il IL entro fine anno calerà  dello 0,2 per cento e nel 2015 gli aumenti saranno comunque piuttosto contenuti. Lo afferma la Confesercenti in una sua recente analisi, che vede per l’anno prossimo una crescita debole allo 0,9 per cento, ancora non sufficiente a stimolare consumi e occupazione. 

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Crisi – Per gli italiani meno acquisti e meno sprechi nei consumi

La crisi ha profondamente cambiato le abitudini di acquisto degli italiani. Sono ormai passati sette anni dal momento in cui l’Italia èntrata in un periodo di difficoltà  economiche e la situazione si èormai in un certo senso consolidata. Un periodo sufficiente a cambiare il modo in cui i nostri connazionali fanno la spesa e consumano. Serve quindi un nuovo modello di business per far fronte a questi cambiamenti. 

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Turismo – Meno presenze negli alberghi nell’estate del 2014 rispetto al 2013

Nel corso dell’estate 2014 il settore turistico italiano non ha mietuto i risultati sperati. Sono stati infatti meno del previsto i turisti che hanno soggiornato negli alberghi e nelle altre strutture ricettive del Belpaese, con un calo delle presenze che non si registrava da anni.  A confermarlo èstata Federalberghi, l’associazione degli albergatori, che ha sottolineato la necessità  di strategie che portino alla risoluzione del problema. 

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Per Confindustria la situazione delle imprese nel 2014 èdrammatica

Le previsioni economiche per la crescita dell’Italia dei prossimi mesi si fanno sempre pi๠fosche. L’Italia, infatti, nel corso del secondo trimestre 2014, èufficialmente entrata in recessione, dal momento che i dati del suo PIL, il prodotto interno lordo, hanno segnato numeri negativi sia a livello congiunturale, con un calo dello 0,2 per cento, sia a livello tendenziale, dove la crescita acquisita èstata pari al -0,2 per cento. 

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