Gestire le imprese familiari grazie ad una holding

Gestire le imprese familiari grazie ad una holding

Una buona, per non dire ottima, percentuale delle pi๠importanti Piccole e Medie Imprese italiane, ovverosia una buona percentuale di tutte le imprese almeno in grado di superare i 50 milioni di euro di fatturato annuo, sarebbe a diretto controllo familiare e, stando a quanto avrebbero in questi ultimi mesi potuto appurare gli esperti dell’Università  Commerciale Luigi Bocconi e della società  attiva nel settore dei servizi alla imprese Ernst&Young (in assoluto una delle pi๠importanti, conosciute, famose e professionali società  di revisione contabile al mondo), trarrebbe enormi benefici, per lo meno in termini di aumento sia della redditività  che della flessibilità  e della reattività  della propria gestione finanziaria, dal venir controllata da una holding.

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Come aprire un baby parking

Aprire un baby parking èsenza dubbio un’opportunità  da prendere in considerazione per coloro che stanno valutando l’idea di aprire un asilo nido ma sono scoraggiati dalla procedura eccessivamente complicata e dispendiosa.

Un baby parking, in poche parole, èun’area giochi in cui i genitori possono lasciare i loro figli per un tempo non superiore alle sei ore e purchè si tratti di bambini di età  compresa tra i 13 mesi e i 6 anni.

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Rilancio turismo e internazionalizzazione imprese con riforma ENIT e ICE

Rilancio del settore turistico e interventi tesi a sostenere i processi di internazionalizzazione delle imprese. Questo il duplice scopo di uno schema di disegno di legge esaminato ed approvato ieri dal Consiglio dei Ministri nella riunione svoltasi a Palazzo Chigi, e proposto dal Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, dal Ministro degli Affari Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, dal Ministro del Turismo, Piero Gnudi, e dal Ministro per la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi.

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Sanzioni per le aziende che assumono extracomunitari irregolari

sanzioni per lavoro immigrati clandestini

Approvato ieri, lunedଠ16 aprile 2012, dal Consiglio dei Ministri il provvedimento che prevede sanzioni a carico dei datori di lavoro che assumono cittadini di Paesi terzi privi di permesso di soggiorno. Lo schema di decreto, approvato in via preliminare e presto al vaglio delle Commissioni parlamentari, recepisce la direttiva comunitaria 52/2009/CE, che al fine di combattere l’immigrazione illegale prevede sanzioni (pecuniarie, o penali nei casi pi๠gravi) e misure di diverso tipo (divieto di ricevere sovvenzioni pubbliche, esclusione dalla partecipazione ad appalti pubblici, chiusura temporanea o permanente) nei confronti dei datori di lavoro di immigrati irregolari, e va ad integrare il “Testo unico sull’immigrazione” del 1998.

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Nuova tassa Iri opzionale e non obbligatoria per le aziende

Tra le misure contenute nella riforma del fisco approvata ieri dal Consiglio dei ministri e che nel corso dei prossimi giorni verrà  esaminata dalle Camere figura anche l’introduzione di una nuova tassa per le aziende.

Si tratta dell’Iri (Imposta sul reddito imprenditoriale), che andrà  a sostituire l’Ires (Imposta sul reddito delle società ) ma non obbligatoriamente, solo nel caso in cui l’imprenditore decida di separare il proprio reddito da quello dell’azienda.

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Calcolo base imponibile Imu per immobili di imprese non accatastati

base imponibile IMU

Con il Decreto del 5 aprile 2012, pubblicato in G.U. n. 85 dell’11 aprile 2012, sono stati aggiornati i coefficienti per determinare la base imponibile IMU 2012 degli immobili classificabili nella categoria “D”, non censiti al Catasto, di proprietà  delle imprese.

Come previsto negli anni passati per l’ICI, la base imponibile ai fini IMU per gli immobili di classe “D” ècosଠdeterminata, in base all’art. 5 del D. Lgs n. 504/92:

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Imposta di registro sulla cessione di impianti radiotelevisivi

imposta di registro

La cessione di impianti radiotelevisivi, quando non abbia per oggetto unicamente le attrezzature ma comprenda anche altri beni quali marchi, brevetti, frequenze, si configura come cessione d’azienda (o di ramo d’azienda), e come tale non èsoggetta ad IVA ma sconta l’imposta proporzionale di registro. Inversamente, la cessione delle sole attrezzature, qualificandosi come cessione di beni, èrilevante ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.

Questo il principale chiarimento contenuto nella risoluzione n.33/E del 10 aprile 2012, con cui l’Agenzia delle Entrate ha inteso illustrare le novità  introdotte dall’articolo 40, comma 9-bis, del decreto “Salva Italia” (D.L. 201/2011) che ha integrato, inserendovi il comma 7-bis, l’articolo 27 del “Testo unico della radiotelevisione” (DLgs n. 177/2005).

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Detrazione fiscale leasing auto società  e liberi professionisti

Tra le spese detraibili per le imprese e i liberi professionisti titolari di partita Iva figurano anche gli interessi passivi pagati a fronte della stipula di un contratto di leasing per una o pi๠autovetture.

Per quanto riguarda le società  soggette a Ires, in base a quanto stabilito dall’articolo 96 del Tuir, la detrazione degli interessi passivi èlegata alla redditività  della gestione caratteristica dell’azienda e risulta pari al 30% del ROL (reddito operativo lordo).

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Credito d’imposta con nuovo codice tributo per le imprese editoriali

nuovo codice tributario

Arriva un nuovo codice tributo “6837”, istituito dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 31/E del 4 aprile 2012, che le imprese editoriali dovranno indicare, tramite modello F24, per fruire, in compensazione, del credito d’imposta per l’acquisto di carta deputata alla stampa di libri e giornali.

Nella compilazione del modello F24, il nuovo codice tributo va indicato nella sezione “Erario”, colonna “importi a credito compensati”, riportando in formato AAAA nel campo “anno di riferimento” l’anno in cui èstata effettuata la spesa. Non sussistono problemi per i soggetti che hanno già  fatto uso del vecchio codice tributo, comunque valido per fruire dell’agevolazione.

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Proroga comunicazione dei beni d’impresa concessi a soci o familiari

slittamento comunicazione

Con il provvedimento n. 2012/37049 del 13 marzo 2012, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato fino al prossimo 15 ottobre 2012 il termine di scadenza per la comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi a soci o familiari, andando a modificare il provvedimento del 16 novembre 2011 con cui il termine veniva originariamente fissato al 31 marzo 2012. Lo slittamento per la trasmissione dei dati èstato deciso dall’Amministrazione Finanziaria in ragione delle particolari difficoltà  di attuazione e dell’assoluta novità  della norma.

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Classificazione fiscale automezzi aziendali

Classificazione fiscale automezzi aziendali

Potrebbe essere molto interessante, se non addirittura utile o fondamentale, cercare di capire come lo Stato consideri e classifichi, dal punto di vista puramente fiscale, gli automezzi aziendali, in particolare le autovetture, ai fini della deducibilità  dei costi per un professionista titolare di partita IVA piuttosto che ai fini della deducibilità Â del reddito delle società  soggette ad IRES.

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Limite compensazione Iva 2012

Tra le modifiche attuate dal Decreto semplificazioni (Decreto Legge n. 16 del 2012), in vigore dallo scorso 2 marzo, figura anche quella apportata all’art.37 comma 49-bis del D.L. 223/2006 in materia di limiti posti alle compensazioni Iva.

La normativa oggetto della modifica, ricordiamo, prevedeva che il credito IVA derivante dalla dichiarazione annuale e quello relativo ai primi tre trimestri dell’anno fosse compensabile fino ad un importo di 10.000 euro. Qualora il credito superava la suddetta soglia, l’eccedenza era compensabile dal giorno 16 del mese successivo alla presentazione della dichiarazione IVA o del modello TR infrannuale.

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Assunzioni disoccupati incentivate

Assunzioni disoccupati incentivate

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 52 di venerdଠ2 marzo 2012 sarebbe stato pubblicato il testo del decreto del 31 ottobre del 2011 che, come forse alcuni sapranno, avrebbe prorogato, almeno sino al 31 dicembre 2012, la possibilità , per tutti i datori di lavoro italiani, di assumere disoccupati ottenendone, in cambio, sostanziose incentivazioni.

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