Per quanto riguarda i beni, essi possono essere classificati secondo molti criteri; uno dei pi๠importanti distingue i beni-merce dai beni strumentali. I primi sono comprati per essere rivenduti (le merci propriamente dette) o per essere impiegati nei processi produttivi (materie prime o semilavorati) al fine di ottenere prodotti da cedere sul mercato. Essi, in altre parole, finiscono direttamente o indirettamente nelle mani dei clienti.
impresa
Grande distribuzione alla ricerca di espansionisti
Reddito globale e reddito d’esercizio
La dottrina èconcorde nel definire la gestione d’impresa perfettamente unitaria nel tempo e nello spazio: cosà¬, qualunque suddivisione èartificiosa e dettata da motivi pratici che prescindono dalla natura dell’attività medesima. Suddividere dunque la vita dell’impresa in periodi amministrativi di durata annuale (gli esercizi) èin realtà una mera convenzione, come, d’altronde, lo èsuddividere in anni la vita di un essere umano.
Contributo al SISTRI
Il calcolo dei contributi èdifferenziato in relazione alla categoria di soggetto interessato. Rinviando al sito ufficiale del SISTRI per gli approfondimenti, analizziamo il discorso per quanto riguarda la tipologia pi๠importante, quella dei produttori.
Iscrizione al SISTRI
A questo proposito, èindispensabile eseguire la distinzione fra rifiuti pericolosi e non pericolosi per l’ambiente, per la cui precisa definizione rinviamo all’art. 184 del decreto legislativo n. 152 del 2006.
SISTRI: sistema di gestione rifiuti speciali
Il discorso riguarda principalmente i cosiddetti “rifiuti specialiâ€, che sono quelli prodotti da industrie, aziende agricole, ospedali, botteghe artigianali eccetera, il cui potenziale nocivo èin proporzione molto superiore rispetto all’altra macrocategoria, i rifiuti solidi urbani, in gran parte riciclabili (a patto di avviare adeguate campagne di sensibilizzazione della popolazione).
Musica nel negozio, bisogna pagare i diritti
Si tratta, infatti, a tutti gli effetti di rappresentazione di spettacoli audiofonici in luogo aperto al pubblico, con la conseguenza che occorre versare i relativi diritti d’autore.
Come trasferire in Italia una società estera (seconda parte)
Per prima cosa, occorre che l’assemblea dei soci (o l’organo equivalente, secondo la legislazione straniera) deliberi sul trasferimento, e qui occorrerà seguire la legge del Paese interessato.
Come trasferire in Italia una società estera (prima parte)
Ed èinteressante notare come le nazioni di provenienza pi๠frequenti non sono sperdute isole caraibiche o atolli polinesiani, bensଠi nostri “vicini di casaâ€: Svizzera, Monaco, Liechtenstein e, soprattutto, Lussemburgo.
Gestione delle imprese sociali
La gestione dell’impresa sociale richiede l’adempimento di numerose obbligazioni. Infatti, sono fatte salve tutte le norme applicabili alla tipologia di ente ai sensi del codice civile e delle leggi speciali.
Nascita delle imprese sociali
Innanzitutto, èrichiesto che nello statuto sia escluso lo scopo di lucro, e dunque la possibilità di dividere gli eventuali utili, che devono invece essere reinvestiti; analogamente, deve essere previsto che al momento della cessazione il patrimonio residuo di liquidazione deve essere devoluto ad Onlus o altri enti no-profit.
Aprire un negozio in franchising
Tuttavia, gli esperti sottolineano alcuni aspetti che devono essere valutati con grande attenzione dall’aspirante franchisee prima di gettarsi in quest’avventura.
Contratto di franchising, o affiliazione commerciale
Con il franchising (o affiliazione commerciale), ricordiamo brevemente, una grande azienda ben conosciuta sul mercato concede ad un piccolo negoziante di rivendere i suoi prodotti e impiegare i suoi marchi e slogan, in cambio di una percentuale sui ricavi definita royalties.
Decadenza dal regime della mutualità prevalente
Tali requisiti sono suddivisibili in due tipologie: i requisiti statutari (limiti alla distribuzione di ristorni, indivisibilità delle riserve, destinazione mutualistica del residuo del patrimonio dopo la liquidazione, tutti da esprimere a chiare lettere nello statuto aziendale) e requisiti comportamentali, legati alla prevalenza degli scambi con i soci nel corso della normale vita aziendale rispetto agli scambi con i terzi.
Nasce la segretaria a distanza
Si tratta della segretaria a distanza: i suoi datori di lavoro pi๠appetibili sono quei giovani professionisti o piccoli imprenditori magari all’inizio della propria carriera che da un lato, non potendo restare tutto il giorno in ufficio, gradirebbero avere qualcuno che riceva le telefonate, fissi gli appuntamenti o respinga i fornitori molesti.