Dal canone Rai a Iva e Irpef, tornano le scadenze fiscali anche per il mese di gennaio 2019 con l’importante novità della fattura elettronica introdotta a partire dal 1 gennaio e che si riguarda privati, fornitori, PA e dove l’emissione, la trasmissione e la conservazione della fattura avverrà in forma digitale. Tutte le partite che operano nei regimi agevolati sono esonerati dall’obbligo anche se potranno utilizzarla.Â
Ammonta a ben 47,5 miliardi di euro il gettito che arriva dalle diverse imposte sul patrimonio: questo i dati emersi dall’indagine condotta dall’ufficio studi della Cgia di Mestre.Â
Il valore di riferimento èattestato al 2,7% del Pil, il doppio di quanto versato nel 1990 quando la percentuale era invece ferma all’1,3%.
Insomma inutile pensare alla necessità di introdurre una patrimoniale per poter mettere in regola i conti dell’Europa: di fatto una patrimoniale sui contribuenti già esiste e si tratta di un valore considerevole.Â
Dal regime semplificato a quello forfettario: le partite IVA hanno la possibilità di poter effettuare il passaggio come ricorda la risoluzione n. 64/E/2018 dell’Agenzia delle Entrate.Â
Qual èla decorrenza da rispettare e quali sono i costi del passaggio?Â
Il contribuente che ha sempre svolto la propria attività in regime di contabilità semplificata pur possedendo i requisiti necessari per accedere al regime forfettario, puಠpassare al nuovo regime che per l’anno successivo che potrà essere anche diverso rispetto a quello del periodo d’imposta dell’anno precedente.
Per il momento sono solo indiscrezioni, ma allo studio della manovra della prossima Legge di Bilancio 2019, potrebbero esserci diverse categorie fra quelle esentate dall’obbligo di fatturazione elettronica.Â
L’esenzione potrebbe spettare di diritto alle Partite IVAin regime forfettario e alle micro imprese, praticamente negozi di commercio al dettaglio e artigiani.Â
Dovrebbe essere approvato entro oggi, 11 settembre, uno dei emendamenti del Milleproroghe che rivede le scadenze dei pagamenti di chi ha optato per la rottamazionebis: in pratica l’emendamento prevede una proroga delle scadenze delle rate previste e concordate per chi ha aderito alla definizione agevolata.
L’emendamento prevede nel dettaglio le proroga a dicembre 2018 per il versamento della seconda, terza e quarta rata, nel piano di rateazione e come previsto dal dl 148/2017, relativa alle somme a ruolo affidate all’agente della riscossione dal primo al 30 settembre 2017.
àˆ fissata per il 31 luglio la scadenza del primo pagamento della definizione agevolata, la cosiddetta rottamazione bis delle cartelle esattoriali.
Come ricorda l’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro la giornata di martedଠ31 luglio sarà necessario versare in una unica rata quanto dovuto per i debiti affidati in riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017.
I contribuenti che hanno aderito alla Definizione agevolata dovranno versare solo ed esclusivamente l’importo residuo delle somme dovute, ma senza dover corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. in occasione della regolarizzazione delle multe stradali non si pagheranno invece gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Partite iva ai minimi, si cambia, o quasi. Sembra ormai certo che il governo stia studiando una manovra per possa esonerare i contribuenti minimi che rientrino nel nuovo Regime forfettario dall’obbligo di fatturazione elettronica.
In questo modo anche una platea del genere potrebbe usufruire di un’aliquota agevolata che passerebbe dal 15%, e al 5% per le startup consentendo pertanto che i ricavi possano passare 50mila a 65mila euro l’anno.
Va inviata entro il 23 luglio, la dichiarazione dei redditi, il 730/2018, fornito anche quest’anno dall’Agenzia delle Entrate che ricorda anche quali siano i documenti importanti da conservare.
Nel caso in cui ci si affidi a un Centro di assistenza fiscale (CAF) o a un professionista, sarà loro compito apporre un visto di conformità e risponderanno ad eventuali errori e omissioni. Per quanto riguarda invece le note relative all’autocertificazione, la responsabilità di eventuali errori ricade direttamente sul contribuente.
Novità in vista a partire dal 1 luglio per quanto riguarda l’F24: a partire dal 1 luglio infatti l’Agenzia delle Entrate ricorda che “le imposte ipotecaria e di bollo, le le sanzioni amministrative tributarie e le spese di notifica dovute perchè impresse in avvisi di liquidazione o atti di contestazione, relativi a operazioni riguardanti il servizio ipotecario, prodotti dopo il 1° luglio, si versano con l’F24â€.
In pratica con il provvedimento si estende l’utilizzo del modello unificato anche ad altre tipologie di adempimenti escludendo perಠla possibilità di poter compensare eventuali crediti che derivano da versamenti eccedenti che siano connessi ai relativi importi.
àˆ fissata per la giornata di lunedଠ2 luglio la scadenza per il versamento del saldo 2017 e acconto 2018 dell’imposta sostitutiva Irpef, praticamente la cedolare secca.Â
Tutti i contribuenti che siano anche titolari di redditi da locazione che hanno aderito al regime della cedolare secca al 21% (al 10% sugli affitti) dovranno necessariamente l’importo dovuto entro il 2 luglio 2018.
Le aziende italiane di food delivery rispondono all’appello lanciato dal Ministro Luigi Di Maio e presentano la propria Carta dei Valori che mette le regole sulla contrattualizzazione, il contributi e il compenso dei rider impegnati nelle consegue quotidiane.
A formare il documento, Foodora, Foodracers, Moovenda e Prestofood. Ecco i punti salienti della Carta che sarà presentata al Ministro in occasione dell’incontro fissato per il 2 luglio.Â
àˆ stato necessario il rinvio ufficiale a gennaio 2019 per l’introduzione della fatturazione elettronica, ma finalmente èpronto e disponibile il kit di servizi realizzati dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con il partner tecnologico Sogei.Â
àˆ disponibile infatti l’App ‘FATTURAe’, applicazioneche consente di poter predisporre e trasmettere le e-fatture in maniera rapida e sicura acquisendo automaticamente tramite QR-Code, tutte le informazioni anagrafiche necessarie del cliente con partita Iva.Â
Appuntamento con il fisco a partire da lunedଠ2 luglio: la scadenza degli oneri fiscali era stata fissata per il 30 giugno, ma visto che la giornata cade di sabato, i versamenti vengono posticipati a lunedà¬. Poco cambia per gli imprenditori che hanno comunque due giorni in pi๠a disposizione per poter recuperare la liquidità necessaria e versare quanto dovuto al fisco.
E l’ufficio studi della Cgia di Mestre sottolinea che il gettito complessivo atteso nelle casse pubbliche èpari a 19,2 miliardi di euro: una cifra che comprende il versamento del saldo 2017 e il primo acconto di quest’anno senza dimenticare che le imprese sono chiamate al versamento dell’Ires, gli imprenditori al saldo dell’anno scorso e l’acconto di quest’anno dell’Irap e l’iscrizione per l’anno 2018 alle Camere di Commercio, i lavoratori autonomi e gli altri al versamento dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali Irpef.
Abbiamo finito il Consiglio dei ministri e abbiamo mantenuto la promessa ai benzinai. Dal primo gennaio 2019 si partirà con la fatturazione elettronica. Non ho capito perchè i benzinai dovevano partire dal primo luglio. Non erano attrezzati.
Avevano chiesto al precedente governo di prorogare i tempi e non era stato concesso loro. Li ho incontrati e abbiamo deciso di dare lo stesso tempo degli altri per affinchè si preparino a questo strumento. Oggi in Cdm abbiamo fatto un decreto che proroga la fatturazione elettronica per i benzinai a gennaio 2019.Â
Stiamo predisponendo il rinvio al primo gennaio 2019 dell’obbligo di fatturazione elettronica per le vendite di carburanti ai soggetti con partita IVA. Questa categoria si ètrovata ad essere prescelta per “sperimentare”, in anticipo su tutte le altre, l’entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica.Â
Le parole del Ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio non lasciano troppo spazio all’immaginazione lasciando intendere che èin arrivo la tanto attesa proroga per l’introduzione della fattura elettronica dei carburanti.Â
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