A fronte di tale divieto, dunque, una società èstata costretta a spegnere un impianto posto in un call center e composto da quattro telecamere orientabili e dotate di zoom, di cui tre in grado di captare anche l’audio all’interno del locale dove erano collocate le postazioni dei dipendenti.
diritti
Gli esodati 2013 – 2014 sono 8.900
Cassa integrazione anche se non si supera il periodo di prova
L’istituto previdenziale, in particolare, ha anzitutto premesso che la giurisprudenza di legittimità separa le due fattispecie, considerando il recesso dal rapporto di lavoro durante il periodo di prova cosa ben diversa dal licenziamento dal rapporto definitivo, soprattutto in considerazione di quello che èl’obiettivo del periodo di prova, ovvero valutare le capacità lavorative del soggetto.
Diritto a rendita in caso di tumore per uso lavorativo del cellulare
Nel caso in esame, in particolare, il lavoratore aveva collegato l’insorgenza del cosiddetto neurinoma del Ganglio di Gasser, un tumore che colpisce i nervi cranici, ad un uso lavorativo del cellulare e di telefoni cordless per dodici anni e per un periodo di 5-6 ore al giorno, con conseguenze piuttosto gravi nonostante le diverse terapie, anche chirurgiche, a cui si era sottoposto.
Parte la campagna referendaria sull’articolo 18
Taglio retribuzioni permessi di lavoro nella legge di Stabilità 2013
Stretta sui permessi per disabili nella Legge di stabilità 2013
In particolare, la nuova normativa prevede che i tre giorni al mese che spettano al lavoratore dipendente per l’assistenza di un parente disabile in determinati casi siano retribuiti non integralmente ma solo al 50%.
Guasto ADSL non costituisce danno da digital divide
Valutazione dello stress lavoro correlato
Sintomi dello stress lavoro correlato
Effetti dell’abuso di lavoro e rischio depressione
Riposo settimanale lavoratori minorenni
Tale periodo minimo puಠessere ridotto in presenza di comprovate ragioni tecniche, produttive e organizzative ma non puಠcomunque mai essere inferiore a 36 ore consecutive.
Sanzioni violazioni obbligo riposo settimanale
In caso di violazione dell’obbligo di riposo settimanale il datore di lavoro incorre in un sanzione amministrativa da 100 a 750 euro. Tale sanzione va da 400 a 1.500 euro se la violazione si riferisce a pi๠di 5 lavoratori o se la violazione si èverificata in almeno tre periodi di riferimento e da 1.000 a 5.000 euro se la violazione si riferisce a pi๠di 10 lavoratori o si èverificata in almeno cinque periodi di riferimento.
Riposo settimanale normativa e deroga
La disciplina che prevede un giorno di risposo settimanale ogni sette giorni puಠessere derogata in relazione alla periodicità e alla coincidenza con la domenica.