Ora, perà², le case editrici devono fare i conti con un colpo molto duro inferto dal ministro Scajola. Fra le varie agevolazioni, c’era la possibilità di pagare tariffe minime per la spedizione di libri, riviste e quotidiani ad abbonati e acquirenti occasionali mediante il servizio di Poste Italiane. Le Poste, a consuntivo, si facevano rimborsare della differenza dal ministero.
incentivi
Bonus assunzioni 2008, nuovi fondi da distribuire
Da qualche anno, l’esigenza di non mandare in frantumi i conti pubblici ha spinto a mettere il freno su questi benefici: i fondi a disposizione sono predefiniti e non èpi๠sufficiente rispettare tutti i requisiti richiesti; occorre anche che i citati fondi non siano nel frattempo stati esauriti.
Decreto incentivi: misure per l’edilizia
L’idea, quindi, non èdi tutelare direttamente le aziende edili bensଠdi incoraggiare i cittadini perchè avviino nuovi lavori di costruzione e ristrutturazione: un obiettivo simile, quindi, a quello su cui si basava il famoso piano casa (oggi per lo pi๠arenato a livello regionale).
Detassazione nel tessile per la ricerca
A favore del tessile, dunque, il Governo ha riservato un sostegno particolare all’interno del decreto incentivi; si tratta di un meccanismo per certi versi assimilabile all’incentivo Tremonti-ter.
Dettagli decreto incentivi 2010
Rinviando ai prossimi articoli la trattazione delle complesse norme relative ai settori del tessile e dell’edilizia, affrontiamo invece qui una carrellata sulle altre misure.
Decreto incentivi 2010
Annunciato ormai da mesi, il nuovo decreto rispetta la maggior parte delle ipotesi che si erano ventilate nelle ultime settimane, in particolare con riferimento alla tutela dei settori che meno ne hanno goduto nei provvedimenti precedenti.
Progetto Ar.Co.: contributi per l’artigianato e il turismo
Per guadagnare il bonus sarà necessario inviare il proprio progetto con una procedura automatizzata reperibile sul sito ufficiale del ministero, nel tempo che intercorre fra febbraio e agosto; ma già dal primo marzo sarà pubblicato un primo elenco di vincitori, sulla base delle candidature giunte nel corso di febbraio.
Bando ricerca industriale nel Sud
Possono partecipare al bando le aziende di ogni dimensione, incluse le imprese artigiane, oltre ai parchi tecnologici e ai centri di ricerca, purchè la relativa sede principale sia situata (o ci si impegni a trasferirla in tempi rapidi) nelle terre interessate.
Attribuzione credito d’imposta promozione prodotti agricoli
L’attribuzione del credito d’imposta, inoltre, èdifferente anche a seconda del destinatario.
Agevolazione fiscale promozione prodotti agricoli
Finalmente, dunque, gli imprenditori interessati conoscono i dettagli dell’agevolazione e possono concorrere per ottenerla. Ma di cosa si tratta?
Zone franche urbane, incentivi ridimensionati
Facciamo un passo indietro: con la legge 296/2006 era stata prevista l’istituzione, appunto, di “zone franche urbaneâ€, individfuandole nei quartieri pi๠disagiati (sotto il profilo economico, dell’ordine pubblico ecc.).
Visco-Sud, senza il modello CVS si decade dal beneficio
Bonus ricapitalizzazione società
L’incentivo consiste in una detassazione pari al 3% dell’incremento del capitale, applicabile per cinque anni di seguito. àˆ necessario, perà², che l’aumento avvenga fra il 5 agosto 2009 e il 5 febbraio 2010 e che l’incremento avvenga ad opera di soci persone fisiche.
Incentivi per le biotecnologie
Per sostenerlo e far riguadagnare all’Italia un po’ del terreno perduto nei confronti delle altre nazioni occidentali, pi๠progredite in questo specifico ramo, il ministero dello Sviluppo Economico ha appena pubblicato un bando molto interessante per le aziende del settore, per cui sono stati stanziati cinque milioni di euro.
Incentivo alla piccola proprietà contadina in scomparsa
La legge prevedeva, in particolare, un sostegno significativo per favorire l’incremento delle terre di proprietà dei piccoli contadini: le imposte ipotecarie e di registro legate al passaggio di titolarità non si calcolavano in misura percentuale sul valore attribuito alle terre acquistate, bensଠsi applicavano in misura fissa (oggi pari a 168 euro), indipendentemente dalle dimensioni dei terreni, mentre l’imposta catastale si applicava con l’aliquota agevolata dell’1%.