Il ddl Pensioni, ovverosia la proposta di legge finalizzata a modificare la riforma delle pensioni del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero riducendo l’età pensionabile, con l’evidente scopo di consentire l’accesso alla pensione ad una pi๠vasta platea di interessati al contempo riducendo il numero degli esodati (per i quali, purtroppo, ancora non sarebbe stata individuata una soluzione definitiva), sarebbe stata bocciata dalla Ragioneria di Stato.
contratti
Pensione INPS: 200.000 italiani dovranno restituire la 14esima
200.000 pensionati italiani rischiano oggi di dover restituire la 14esima mensilità del 2009.
Le figure professionali pi๠richieste dopo la riforma del mercato del lavoro
La riforma del mercato del lavoro del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, letteralmente sconvolgendo il panorama italiano del lavoro, avrebbe altresଠcontribuito a modificare competenze, capacità e professionalità richieste a tutti colori i quali, avvicinandosi per la prima volta al mondo del lavoro, intenderebbero conquistare un posto di lavoro pi๠o meno fisso.
La riforma del lavoro mette a rischio i congedi parentali
Sarebbero ben 37 i decreti attuativi della riforma del mercato del lavoro, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero, pubblicata in Gazzetta Ufficiale in date mercoledଠ18 luglio 2012.
La riforma del lavoro impedisce di avviare nuovi contratti di lavoro
A poco pi๠di un mese dalla definitiva entrata in vigore della riforma del mercato del lavoro del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero l’Unione Europea si dice fiduciosa del fatto che tale manovra riuscirà a produrre, già a partire dai prossimi mesi, gli effetti sperati, desiderati e pronosticati dal Governo Monti.
I manager over 50 sono pi๠professionali
Se ai pi๠bassi livelli dell’organigramma aziendale i 50 anni rappresentano, complice soprattutto l’attuale crisi economica e finanziaria, una sorta di punto di non ritorno, superato il quale non vi sarebbe pi๠alcuna possibilità di crescita individuale e professione ed al quale si dovrebbe cercare di arrivare in possesso di un posto di lavoro quanto pi๠solido e fisso possibile, ai pi๠alti livelli, ovverosia a livello manageriale e dirigenziale, i 50 anni rappresenterebbero un vero e proprio punto di svolta letteralmente in grado, molto pi๠di altri, di potenziare le capacità e le competenze professionali dell’individuo che, proprio in questo periodo della propria vita, riuscirebbe ad esprimersi nel migliore dei modi possibili.
Ristrutturazioni e domotica decreto Sviluppo
Il decreto Sviluppo, ormai definitivamente divenuto legge grazie all’approvazione del Senato della Repubblica, avrebbe introdotto importanti ed interessanti novità che, come avrete sicuramente modo di appurare personalmente, avrebbero valore soprattutto per tutti coloro i quali, tra l’inizio di gennaio e la fine di giugno 2013, avessero tutte le intenzioni di procedere alla ristrutturazione o alla riqualificazione energetica del proprio immobile piuttosto che all’installazione, alla riparazione o alla messa in  regola di un impianto elettrico tradizionale o di un innovativo impianto domotico.
Le partite IVA continuano a crescere
L’Osservatorio Nazionale sulle Partite IVA del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe recentemente avuto modo di appurare come, nonostante l’attuale situazione economica e finanziaria italiana sia da considerarsi assolutamente precaria, il desiderio di diventare imprenditori sarebbe ancora fortissimo in moltissimi connazionali che, convinti delle proprie possibilità di successo, non disdegnerebbero affatto l’apertura di una nuova partita IVA allo scopo di costituire una ditta individuale piuttosto che collettiva.
Il decreto Sviluppo salva i call center outbound
Nessuna novità , purtroppo, in relazione agli operatori dei call center cosiddetti outbound, ovverosia quelli che, allo scopo di supportare il marketing strategico e operativo di una specifica realtà aziendale, contatterebbero direttamente, naturalmente telefonicamente, il già cliente o il potenziale cliente, che, dal Decreto Sviluppo, sarebbero stati salvati in extremis.
Impugnazione e udienza licenziamento riforma del lavoro
La riforma del mercato del lavoro, entrata ufficialmente in vigore in data 18 luglio 2012, avrebbe altresଠmodificato, come ci si potrebbe facilmente attendere, anche la normativa relativa all’impugnazione, in sede giudiziaria, del licenziamento considerato illegittimo dal dipendente apparentemente ingiustamente licenziato nonchè alla successiva udienza dinanzi al giudice.
Ricorso sentenza licenziamento riforma del lavoro
Abbiamo recentemente avuto modo di vedere come la riforma del mercato del lavoro, fortemente voluta dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, abbia modificato, a partire da mercoledଠ18 luglio 2012, la normativa relativa all’impugnazione del licenziamento considerato illegittimo da parte del lavoratore apparentemente ingiustamente licenziato nonchè, naturalmente, relativa alla successiva udienza.
La Perugina offre lavoro ai figli dei dipendenti
Ha davvero fatto molto discutere negli ultimi giorni, tanto da scatenare la pi๠dura reazione sindacala, la soluzione, a dire il vero scandalosa (ma solamente per lungimiranza ed intelligenza), che la Perugina avrebbe proposto a tutti i propri dipendenti, assunti a tempo pieno ed indeterminato, non solamente per cercare di uscire dalla crisi, mantenendo, se non addirittura aumentando, l’attuale produttività , bensଠanche, e soprattutto, per favorire quelle particolari forme di flessibilità in entrata ed in uscita che il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Elsa Fornero vorrebbe diventasse il caposaldo del nuovo mercato del lavoro italiano.
Risponditore automatico casella di posta elettronica
Tutti noi ormai perfettamente conosciamo la funzione del risponditore automatico presente in tutte le nostre cartelle di posta elettronica.
Condizioni per l’esclusione dal bonus sulle assunzioni agevolate
Abbiamo avuto recentemente modo di appurare come tutti i datori di lavoro italiani, nel caso in cui decidano di assumere personale over 50 o personale di sesso femminile, abbiano diritto ad ottenere un bonus grazie a quale vedersi scontati, addirittura sino al 50% e per un massimo di 18 mesi consecutivi, i contributi che sarebbero mensilmente tenuti a versare al lavoratore.
Assunzioni agevolate riforma del mercato del lavoro
La riforma del mercato del lavoro, che come certamente saprete sarebbe entrata in vigore in data mercoledଠ18 luglio 2012, avrebbe profondamente modificato, tra le altre cose, anche la disciplina che regolerebbe l’assegnazione di un bonus grazie al quale verrebbe agevolata l’assunzione, da parte di tutti i datori di lavoro italiani, di personale disoccupato di età superiore ai 50 anni o di sesso femminile.