Secondo quanto riportato da un articolo di Repubblica, ci sarebbero tantissimi studi che confermano il fallimento dello strumento del tirocinio come lasciapassare verso le assunzioni a tempo indeterminato.Â
contratti
Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni – i voucher
La Fondazione Giuseppe Di Vittorio ha messo nelle mani della CGIL un report dedicato alle assunzioni che mette insieme i dati offerti dall’INPS con quelli dell’ISTAT descrivendo un quadro italiano tutt’altro che roseo.Â
Una lettura ragionata dei dati INPS sulle assunzioni a tempo indeterminato
Il panorama delle assunzioni non èpoi cosଠlimpido e dopo la diffusione dell’ultimo studio della Fondazione Giuseppe Di Vittorio, la CGIL torna all’attacco del Governo.Â
Ma il lavoro occasionale e accessorio funziona ancora?
Siccome sentiamo spesso parlare di assunzioni stabili, dobbiamo di contro parlare anche delle assunzioni instabili, di quelle occasionali o a tempo determinato. Esistono ancora? La risposta èaffermativa, per cui proviamo a fare chiarezza.Â
A luglio occupati +1,2 su anno, ma -0,3 su mese
L’Istat non fa perdere agli italiani tutte le speranze e sappiamo oggi che in linea generale il numero degli occupati ècresciuto. Quel che èsuccesso nella realtà èche i precari sono stati stabilizzati dalle loro aziende. Purtroppo si deve registrare una flessione in termini mensili.Â
Meno bonus e pi๠premi di produzione
La riforma del lavoro va ad insistere su una modifica strutturale del sistema di erogazione dei benefici delle aziende. àˆ inutile aumentare stipendi e diffondere benefit se poi mancano progetti sui quali lavorare o la produzione èKO, meglio èpremiare chi incrementa la produzione.Â
Inps: in 6 mesi +74.502 contratti stabili
L’INPS ha diffuso i dati relativi al primo semestre 2016 dei contratti a tempo indeterminato che comprendono anche le trasformazioni di rapporti a termine e le trasformazioni dei contratti di apprendistato. Con la diffusione del Jobs Act si sperava in qualcosa di pià¹.Â
La sperimentazione dell’assegno di disoccupazione va avanti
Secondo quanto riportato dal sito del Ministero del Lavoro, continuerà la sperimentazione legata all’ASDI, ovvero all’assegno di disoccupazione.Â
Riforma dei contratti del settore conciario
Un accordo tra i sindacati per il rinnovo dei contratti. Ormai la contrattazione ha perso il tempo e invece che preparare ad un autunno caldo, lascia che siano le temperature estive a decidere ogni cosa. Per il settore conciario, ad esempio, ci sono delle novità .
Il boom di voucher èlegato ad incertezze economia
Confesercenti non ha dubbio sul fatto che l’impiego massiccio dei voucher dipenda dal fatto che l’economia italiana èin una fase di stallo, la ripresa èincerta e le prospettive di breve respiro.Â
Isfol, nel 2015 apprendisti in calo dell’8,1%
L’ISFOL rende noto che sono stati registrati meno apprendisti sul lavoro di quanti ce ne siano stati in passato. Il che vuol dire che le aziende offrono soluzioni pi๠stabili grazie ai meccanismi instaurati dal Jobs Act oppure vuol dire che le imprese non hanno bisogno di apprendisti ma di lavoratori con esperienza.Â
Il CdM modifica i “voucher lavoroâ€
I voucher per il lavoro accessorio sono stati fraintesi per cui il consiglio dei ministri ha deciso di modificarne l’uso e la sostanza attraverso una modifica del Jobs Act. Ecco il comunicato del ministero del lavoro.Â
Collocamento Anpal da giugno, di cosa si tratta?
A giugno diventa operativo un altro strumento previsto dal Jobs Act, vale a dire l’Anpal, una nuova agenzia per il lavoro che applica la tolleranza zero per chi percepisce la NASpI e rifiuta offerte di lavoro.
L’ultima circolare sul trattamento CIG nel settore agricolo
L’ultima circolare sul trattamento CIG del settore agricolo èquella del 20 aprile scorso e riguarda i destinatari del trattamento CIG nel settore agricolo, ovvero le seguenti categorie di lavoratori subordinati: operai agricoli, impiegati e quadri.
Part-time agevolato, come cambia la busta paga
Abbiamo introdotto la questione del part-time agevolato spiegando che si tratta di un’opportunità per i lavoratori che entro il 2018 matureranno i requisiti per andare in pensione. La loro busta paga si ridurrà in modo proporzionale al tempo che si asterranno dal lavoro ma cosa cambierà nello specifico?