Contratto di lavoro a tempo determinato

Il contratto di lavoro a tempo determinato puಠessere stipulato nell’ipotesi in cui un’azienda ha la necessità  di incrementare il numero dei dipendenti per un periodo di tempo limitato, in forza di determinate ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo.

I casi pi๠frequenti riguardano il lavoro stagionale, la sostituzione di una dipendente per il periodo della maternità  oppure la sostituzione di un dipendente assente per ferie o malattia.

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Congedi non retribuiti per gravi motivi familiari

Ai lavoratori dipendenti sia del settore pubblico che del settore privato èriconosciuta la possibilità  di chiedere di poter fruire di un periodo di congedo non retribuito per gravi motivi riferiti alla loro situazione personale oppure a quella del coniuge, dei parenti e degli affini entro il terzo grado.

Per gravi motivi si intendono diverse situazioni, tra queste figurano le necessità  derivanti dal decesso di un parente o di un affine; situazioni che necessitano di un impegno particolare del dipendente sul fronte della cura o dell’assistenza verso un proprio familiare; situazioni derivanti da determinate patologie.

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Istruzioni agevolazioni fiscali rientro in Italia dei cervelli

Al fine di incoraggiare il rientro in Italia dei lavoratori che si sono recati all’estero per approfondire il proprio bagaglio di esperienze culturali e professionali, la legge 238/2010 ha introdotto delle agevolazioni fiscali a favore di tali soggetti.

Il decreto ministeriale del 3 giugno scorso ha definito nel dettaglio i requisiti che tali soggetti devono possedere per poter usufruire degli sconti fiscali, in particolare deve trattarsi di cittadini dell’Unione europea nati dopo il 1° gennaio 1969 che sono stati assunti o che hanno deciso di avviare un’attività  d’impresa o di lavoro autonomo in Italia trasferendovi il proprio domicilio e residenza entro 3 mesi dall’assunzione o dall’avvio dell’attività .

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Trovare lavoro con i social network

Se usati correttamente i social network possono essere un valido aiuto per la ricerca di un nuovo lavoro e per fare carriera. Sono sempre di pià¹, infatti, le aziende che si avvalgono di questi strumenti per individuare il candidato ideale, soprattutto perchè nella maggior parte dei casi èpossibile avere un quadro generale della preparazione scolastica del soggetto, dei suoi interessi, delle sue attitudini e dell’opinione che gli altri hanno di lui, tutti aspetti considerati importanti da qualunque selezionatore.

Per aumentare le chance di trovare un impiego o di far carriera èperಠindispensabile seguire poche e semplici regole.

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Novità  collegato lavoro su congedi, aspettative e permessi

Il D.Lgs. n.119 del 18 luglio 2011, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 173 del 27 luglio, rientra nei decreti attuativi della Legge 183/2010, meglio conosciuta come collegato lavoro.

Le disposizioni contenute in quest’ultimo decreto, in particolare, riordinano la normativa in materia di congedi, aspettative e permessi, andando quindi a modificare alcune disposizioni contenute nel Testo unico sulla maternità  e paternità  (D.Lgs. 151/2001) e nella legge per l’assistenza alla persone con handicap (L. 104/1992).

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Condotta antisindacale del datore di lavoro

La condotta antisindacale consiste in un insieme di comportamenti messi in atto dal datore di lavoro e che hanno come unico scopo quello di impedire o limitare il diritto di sciopero, il diritto di esercizio dell’attività  sindacale e il diritto di esercizio della libertà  sindacale.

La repressione della condotta antisindacale del datore di lavoro èdisciplinata dall’art.28 dello Statuto dei lavoratori. Tale articolo, in particolare, prevede che in caso di condotta antisindacale del datore di lavoro il lavoratore puಠrivolgersi agli organismi locali delle associazioni sindacali appartenenti ad organizzazioni nazionali, le quali possono intraprendere un’azione legale nei confronti del datore di lavoro.

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Periodo di comporto contratto a tempo determinato

Le regole relative al calcolo del periodo di comporto sono diverse nel caso in cui il lavoratore sia stato assunto con contratto di lavoro a tempo determinato. In questo caso, infatti, la durata del periodo di comporto non puಠsuperare quella del contratto stesso e in ogni caso non puಠessere superiore a quella prevista per i lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Se un lavoratore èstato assunto con contratto a tempo determinato della durata di 12 mesi, ad esempio, ha diritto alla conservazione del posto di lavoro per 12 mesi. Se si ammala dopo aver già  lavorato per sei mesi, tuttavia, avrà  diritto alla conservazione del posto di lavoro solo per i restanti sei mesi.

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Calcolo periodo di comporto

Il periodo di comporto èun periodo di tempo durante il quale il lavoratore ha il diritto di assentarsi dal lavoro per motivi di salute. Durante tale periodo sia i dipendenti pubblici che quelli privati hanno diritto alla conservazione del posto di lavoro, tuttavia una volta superato questo periodo senza che il lavoratore sia rientrato al lavoro, il datore di lavoro èlegittimato a procedere al suo licenziamento per giustificato motivo.

Ai fini del calcolo del periodo di comporto non devono essere incluse le assenze per malattia imputabili al datore di lavoro, le assenze per malattia professionale o infortunio sul lavoro, le assenze per gravidanza e purperio e i giorni di ferie maturati.

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Come diventare parrucchiere

I parrucchieri figurano nella lista delle professioni senza crisi, probabilmente perchè anche in momenti di crisi i capelli continuano a crescere, a diventare bianchi con l’avanzare dell’età  e a necessitare di un’acconciatura in occasione di feste e cerimonie di vario tipo.

Ma come si diventa parrucchieri? Una volta terminata la scuola superiore ci si puಠiscrivere ad una delle numerose scuole per parrucchieri presenti su tutto il territorio nazionale e riconosciute dalla propria Regione, tuttavia per essere certi di ricevere una buona preparazione èconsigliabile scegliere bene la propria scuola, eventualmente preferendo una di quelle consigliate dalle associazioni di categoria.

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Carta ricaricabile Postepay Impresa

Poste Italiane riserva alle imprese oltre che tre diverse tipologie di conti correnti anche la carta ricaricabile “Postepay Impresa“, riservata a tutte quelle imprese che vogliono retribuire i propri collaboratori mediante un accredito della somma dovuta direttamente sulla carta ricaricabile di cui risultano essere possessori.

In altre parole l’azienda decide di sottoscrivere una o pi๠carte ricaricabili Postepay Impresa che verranno poi distribuite ad altrettanti dipendenti o collaboratori e sulle quali verranno fatti confluire gli accrediti dell’azienda stessa.

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Responsabilità  Rspp in caso di infortunio sul lavoro

In caso di infortunio sul lavoro il datore di lavoro èsempre responsabile, anche nel caso in cui questo èstato in parte causato dall’imprudenza o dall’imperizia del lavoratore stesso. La responsabilità  del datore di lavoro, tuttavia, non esclude la concorrente responsabilità  del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (Rspp).

A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 28779 del 19 luglio 2011, con la quale èstata ancora una volta ribadito il ruolo attribuito al datore di lavoro dal Codice Civile, ovvero quello di garante dell’incolumità  fisica e della salvaguardia della personalità  morale dei prestatori di lavoro.

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