Lo stesso D. lgs. 81/08 elenca anche i compiti del medico competente, tra cui figura in primo piano l’obbligo di collaborare con il datore di lavoro al fine di prevenire gli eventuali rischi connessi allo svolgimento di una determinata attività lavorativa.
lavoro
Infortuni e morti sul lavoro in calo nel 2010
Il calo èstato registrato in tutte le zone del paese, in particolare nel Nord-Ovest la flessione registrata èstata dell’1,3%, nel Mezzogiorno del 3,2%, nel Nord-Est dell’1,6% e nel Centro dell’1,8%. A livello regionale, invece, i cali pi๠significativi sono stati registrati in Piemonte (-3,6%), Veneto (-2,5%) e Campania (-6,5%).
Lavori vietati in gravidanza
L’art. 7 del Decreto, in particolare, stabilisce che èvietato adibire le lavoratrici al trasporto e al sollevamento di pesi, nonchè ai lavori pericolosi, faticosi ed insalubri, ovvero quelli che riguardano il trasporto, sia a braccia e a spalle, sia con carretti a ruote su strada o su guida, e al sollevamento dei pesi, compreso il carico e scarico e ogni altra operazione connessa.
Modulo denuncia infortunio sul lavoro INAIL
Dopo aver presentato denuncia all’INAIL il datore di lavoro deve consegnare una copia di tale denuncia all’Autorità locale di P.S. del luogo dove èavvenuto l’infortunio o, in caso di assenza di tali uffici, al Sindaco del posto.
Obbligo di motivazione contratto a tempo determinato
La Corte, in particolare, ha ricordato che nonostante l’esistenza della legge n. 56 del 1987 che demanda alla contrattazione collettiva la possibilità di individuare nuove ipotesi di apposizione di un termine alla durata del rapporto di lavoro oltre a quelle già previste dalla legge, il datore di lavoro deve sempre poter giustificare con prove concrete le motivazioni che hanno portato all’apposizione di un termine di durata, anche quando l’ipotesi contemplata èprevista dal contratto collettivo di riferimento.
Liberalizzazione delle professioni
La potenziale riforma interessa determinate categorie di professionisti, tra cui figurano in prima linea i commercialisti e gli avvocati che per poter esercitare la loro professione non sarebbero pi๠obbligati a sostenere l’esame di Stato.
Disoccupazione e prestazione occasionale
Proprio ieri abbiamo avuto modo di osservare un esempio di contratto di collaborazione occasionale utile a sancire un rapporto di lavoro con pagamento in ritenuta di acconto.
Molte persone che percepiscono l’indennità di disoccupazione dopo essere state licenziate hanno bisogno di sapere cosa fare qualora si trovino nelle condizioni di eseguire un’opera tramite prestazione occasionale.
Contratto di collaborazione occasionale o lettera di incarico
Differenza tra infortunio e malattia professionale
Caratteristica imprescindibile dell’infortunio sul lavoro, infatti, èuna causa violenta verificatasi durante l’attività lavorativa e che causa la morte del lavoratore oppure un’inabilità che puಠessere permanente assoluta se causa l’inabilità al lavoro per tutta la vita, permanente parziale se causa un’inabilità al lavoro superiore al 15% e per tutta la vita oppure temporanea assoluta se l’infortunio impedisce per pi๠di tre giorni lo svolgimento dell’attività lavorativa.
Modulo variazione residenza o domicilio
La comunicazione deve essere effettuata mediante una semplice autocertificazione, attraverso la quale il soggetto dichiara di aver variato il proprio indirizzo di residenza e indica quello nuovo.
Rischi lavoro in ufficio
Sicurezza lavoro per i volontari
Modulo denuncia malattia professionale INAIL
A partire dal 15 aprile 2011 la denuncia di malattia professionale puಠessere inoltrata dal datore di lavoro, oltre che compilando apposito modulo cartaceo da consegnare alla sede INAIL competente, anche mediante una procedura online attivabile attraverso il sito internet dell’INAIL (www.inail.it).
Malattia professionale
L’elenco delle malattie professionali previsto dalla legge non puಠperಠessere considerato esaustivo in quanto la normativa vigente non esclude che possano essere qualificate come malattie professionali altre patologie non incluse nelle suddette tabelle ma che allo stesso modo risultano essere causate dal proprio lavoro in seguito a specifici accertamenti.
Modello richiesta aspettativa non retribuita
Qualora ne ricorrano i presupposti, dunque, per ottenere un periodo di aspettativa durante il quale non si ha diritto alla retribuzione ma solo alla conservazione del posto di lavoro, il lavoratore deve presentare al proprio datore di lavoro una lettera in cui avanza tale richiesta, specificandone i motivi. Di seguito un esempio di richiesta di un periodo di aspettativa non retribuito.