Aspettativa non retribuita per motivi personali o di studio

La legge prevede che in determinati casi il lavoratore puಠchiedere al proprio datore di lavoro un periodo di aspettativa, la cui durata èstabilita dalla legge stessa e durante il quale non ha diritto alla retribuzione ma solo alla conservazione del posto di lavoro.

Le ipotesi in cui il lavoratore puಠchiedere un periodo di aspettativa non retribuita sono previste dalla Legge n.53 del 2000 e riguardano i congedi per eventi e cause particolari e i congedi per la formazione.

Leggi il resto

Come aprire un’impresa di pulizie

Sicuramente la richiesta nel settore delle pulizie, sia da parte di privati, che da parte di imprese commerciali, Enti pubblici e condomini che necessitano di servizi di pulizia, èsempre molto alta, e quindi puಠessere un’idea per una buona opportunità  imprenditoriale. Vediamo che cosa occorre dal punto di vista burocratico e non solo, per avviare un’impresa di pulizie.

Leggi il resto

Finanziamento progetti conciliazione vita e lavoro 2011

Per il finanziamento dei progetti di conciliazione tra famiglia e lavoro previsti dall’articolo 9 della legge n. 53/2000 il governo ha stanziato per il 2011 una somma di denaro pari a 15 milioni di euro.

Gli interventi per i quali possono essere richiesti tali contributi sono diversi, si parte da progetti che consentono una maggiore flessibilità  dell’orario di lavoro, in modo tale da permettere ai lavoratori di conciliare meglio lavoro e vita privata, alle azioni volte a favorire il rientro di un lavoratore al termine di un periodo di congedo piuttosto lungo, fino ad arrivare a fornire nuovi servizi ai dipendenti in modo tale da aiutarli a conciliare meglio il lavoro con gli impegni quotidiani legati alla propria famiglia.

Leggi il resto

Assegni familiari Inps tabelle 2011

Tutti coloro che hanno inoltrato l’apposita domanda per gli assegni familiari Inps e che risultano in possesso dei requisiti prescritti per ottenere tale contributo a sostegno del reddito, riceveranno una somma di denaro pari a quella indicata dall’apposita tabella in corrispondenza del proprio livello di reddito e del numero di componenti del nucleo familiare.

Tali tabelle vengono aggiornate annualmente in base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati calcolata dall’Istat.

Leggi il resto

Comunicazione lavoro notturno entro il 24 giugno 2011

L’entrata in vigore del decreto legislativo n. 67/2011 ha imposto un nuovo obbligo per i datori di lavoro di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori che svolgono la propria prestazione lavorativa nelle ore notturne. In questo caso, infatti, la nuova normativa impone ai datori di lavoro di comunicare lo svolgimento di lavoro notturno, un adempimento che deve essere effettuato entro e non oltre il 24 giugno.

La comunicazione va inviata con cadenza annuale alla Direzione Provinciale del Lavoro competente per territorio, la stessa alla quale va inviata la comunicazione inerente allo svolgimento di lavoro usurante, che perಠdeve essere inoltrata entro trenta giorni dall’inizio dell’attività .

Leggi il resto

Un milione di posti di lavoro in Europa

L’ingresso dell’Italia in Europa ha permesso di ridurre sensibilmente le distanze verso gli altri stati confinanti e la moneta unica ha permesso di rendere il tutto molto pi๠agevole senza nemmeno avere la seccatura di effettuare un cambio di valuta.

La stagione scolastica èormai terminata e quella universitaria sta per terminare, tra una ventina di giorni infatti termineranno anche le sessioni di esame sia per la maturità  che per l’università  e cosଠmigliaia di giovani saranno liberi di fare una vacanza o fare un’esperienza lavorativa, magari all’estero.

Leggi il resto

Calcolo tredicesima colf o badante

Anche i lavoratori domestici come colf e badanti, alla pari delle altre categorie di lavoratori dipendenti, hanno diritto alla tredicesima, che come di consueto deve essere corrisposta a dicembre.

Cosଠcome avviene per il calcolo del TFR colf o badante, per il calcolo della busta paga colf e badante e per il calcolo dei contributi per la colf o la badante, anche per la tredicesima il datore di lavoro puಠfacilmente calcolare la retribuzione aggiuntiva spettante al dipendente in maniera piuttosto semplice.

Leggi il resto

Confindustria propone nuovi contratti aziendali

Confindustria ha proposto di rendere validi tutti i contratti aziendali che sono approvati dalla maggioranza dei lavoratori, in sostituzione di quelli nazionali di categoria validi per il settore industriale. In questo modo, secondo la proposta di Confidustria, le imprese acquisirebbero una piena indipendenza, ed inoltre questi contratti diventerebbero vincolanti per tutte le Sigle sindacali.

L’obiettivo quindi èdi giungere ad una legge che dovrà  poi essere approvata dal Parlamento.Ovviamente una tale proposta non poteva scatenare che una sfilza di polemiche, soprattutto tra i vertici di Confindustria e le Unioni Sindacali.

Leggi il resto

Domanda indennizzo cessazione attività  commerciale

I commercianti che cessano la propria attività  nel periodo compreso tra l’1.1.2009 e il 31.12.2011 hanno diritto ad un indennizzo, purchèsiano iscritti alla gestione separata Inps da almeno cinque anni e abbiano compiuto 62 anni di età  per gli uomini e 57 anni di età  per le donne.

Per ottenere tale indennizzo ènecessario che il soggetto abbia definitivamente cessato la propria attività  commerciale e abbia riconsegnato al Comune l’autorizzazione per l’esercizio di tale attività .

Leggi il resto

Domanda assegni familiari Inps

Gli assegni familiari sono dei contributi economici a sostegno del reddito dei lavoratori dipendenti, qualora questi abbiano un nucleo familiare composto da pi๠persone e i cui redditi risultano essere inferiori ad una determinata soglia.

Ai fini dell’ottenimento degli assegni familiari si considerano facenti parte del nucleo familiare: colui che richiede l’assegno; il coniuge non separato; i figli di età  inferiore ai 18 anni; i figli di età  compresa tra i 18 e i 21 anni, o di età  inferiore ai 26 anni in caso di nuclei familiari con pi๠di tre figli, purchèsiano studenti o apprendisti; i figli maggiorenni inabili; i fratelli, le sorelle e i nipoti del richiedente qualora abbiano un’età  inferiore ai 18 anni o superiore ai 18 anni ma inabili, orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto alla pensione riconosciuta ai superstiti.

Leggi il resto

Lettera di referenze esempio

La lettera di referenze èun documento che viene generalmente allegato al curriculum vitae in modo tale da arricchirlo con delle testimonianze di persone che hanno già  avuto modo di testare le qualità  professionali del candidato.

La lettera di referenze viene infatti redatta da un precedente datore di lavoro al termine del rapporto in quanto, nella maggior parte dei casi quando un rapporto di lavoro si conclude pacificamente, il dipendete avanza una richiesta di lettera di referenze al proprio datore di lavoro.

Leggi il resto

Cassa integrazione illegittima per mancata comunicazione criteri di scelta

La Corte di Cassazione con la con sentenza n.12056 del 31 maggio 2011 ha ancora una volta ribadito l’illegittimità  della cassa integrazione qualora il datore di lavoro ometta non solo di consultare i sindacati, ma anche nel caso in cui non vengano comunicati alle organizzazioni sindacali i criteri utilizzati per individuare i lavoratori colpiti dal provvedimento.

La Suprema Corte, in particolare, nella suddetta sentenza ha sottolineato che l’articolo 1, comma 7, della L. n. 223 del 1991 prevede l’obbligo del datore di lavoro di comunicare alle organizzazioni sindacali i criteri di scelta dei lavoratori da sospendere, anche dopo l’entrata in vigore del D.P.R. n. 218 del 2000.

Leggi il resto

Calcolo contributi colf o badante

Sono sempre di pi๠i datori di lavoro che scelgono di compilare da soli la busta paga del lavoratore domestico alle proprie dipendenze. Per farlo basta semplicemente utilizzare un fac simile busta paga colf o badante e capire bene come si effettua il calcolo busta paga colf o badante, ossia il calcolo della paga spettante e quello dei contributi, una quota dei quali èa carico del datore di lavoro e un’altra a carico del lavoratore stesso.

Per calcolare i contributi Inps occorre prima di tutto calcolare retribuzione oraria, in quanto l’importo dei contributi varia sia in base alle ore settimanali lavorate, sia in base alla retribuzione oraria comprensiva della quota oraria della tredicesima.

Leggi il resto