Come ottimizzare profilo LinkedIn

Internet e i social network sono sempre pi๠sfruttati all’interno del mondo lavorativo. Sempre pi๠aziende, infatti, scelgono di farsi pubblicità  sui social network o pubblicità  su Facebook, cosଠcome pure sono già  tantissime le aziende alla ricerca di personale che utilizzano proprio il web per individuare le figure ricercate.

Un modo per farlo èsenza dubbio quello di utilizzare LinkedIn, un social network dedicato al mondo del lavoro e attraverso il quale èpossibile rendere visibile il proprio curriculum vitae. Come già  avviene per quest’ultimo, tuttavia, ènecessario seguire determinate regole per ottimizzare la visibilità  e l’impatto del proprio profilo.

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Domanda gestione separata Inps online da giugno 2011

Rientra nell’ambito del progetto di semplificazione intrapreso dall’Inps l’inoltro tramite internet delle domande di iscrizione alla gestione separata dell’Inps e che segue il certificato di malattia online, la domanda per le cure termali online e le comunicazioni di lavoro domestico online.

Tramite un’apposita circolare, infatti, l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha comunicato che dal primo giugno 2011 le domande di iscrizione alla gestione separata dell’Inps potranno essere presentate esclusivamente per via telematica oppure telefonicamente chiamando il numero verde 803164.

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Calcolo busta paga colf o badante

Sono sempre di pi๠i datori di lavoro di colf, badanti e altre tipologie di lavoratori domestici che scelgono di non rivolgersi ad un professionista per la busta paga del proprio dipendente ma di farlo da soli, magari utilizzando il fac simile busta paga colf o badante. In questo caso occorre perಠconoscere le modalità  di calcolo della retribuzione e dei contributi da versare.

Per quanto riguarda la retribuzione questa viene generalmente pattuita dalle parti, tuttavia nella sua determinazione il datore di lavoro ètenuto a rispettare le soglie minime stabilite dalla legge.

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Lettera di dimissioni immediate

La legge prevede che in caso di interruzione del rapporto di lavoro la parte recedente èobbligata a fornire un periodo di preavviso, a meno che non si tratta di un’ipotesi di dimissioni per giusta causa o di licenziamento per giusta causa.

Al di fuori dell’ipotesi della giusta causa, tuttavia, puಠaccadere che il lavoratore sia impossibilitato a fornire un periodo di preavviso al suo datore di lavoro, ad esempio perchèil motivo che lo ha spinto a rassegnare le dimissioni èun nuovo impiego che necessita di essere immediatamente svolto.

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Fac simile busta paga colf o badante

Il prospetto per la busta paga di colf, badanti e di altre tipologie di lavoratori domestici èprevisto dal contratto di categoria, tuttavia sono tantissimi i datori di lavoro che scelgono di non rivolgersi ad un contabile ma di compilare la busta paga da soli, utilizzando un semplicissimo prospetto ispirato al fac simile proposto di seguito.

Nella compilazione della busta paga bisogna distinguere il caso della colf o della badante a ore da quello della colf o della badante fissa, cioèche vive all’interno dell’abitazione insieme al datore di lavoro.

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Richiesta lettera di referenze

La lettera di referenze èun documento che puಠessere affiancato al curriculum vitae per rendere pi๠efficace la propria candidatura per un nuovo posto di lavoro. Per questo motivo, dunque, nel momento in cui si lascia un posto di lavoro in modo pacifico e mantenendo un buon rapporto con il datore di lavoro, èuna buona idea chiedere a quest’ultimo di scrivere una lettera di referenze.

Si tratta di una pratica valida per qualunque tipo di lavoro, tuttavia nella maggior parte dei casi si servono della lettera di referenze i lavoratori domestici, in quanto si tratta di una figura che andrà  a prestare la sua attività  lavorativa all’interno dell’abitazione del datore di lavoro e che in alcuni casi èa contatto con bambini e/o anziani, per cui èovvio che il datore di lavoro preferisca assumere una persona che ha già  dimostrato di essere adatta a questo tipo di lavoro.

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Calcolo TFR colf o badante

In caso di licenziamento di colf o badante o di dimissioni volontarie del lavoratore domestico, la parte che recede dal contratto di lavoro ha l’obbligo di fornire un periodo di preavviso, altrimenti èobbligata o corrispondere all’altra parte un’indennità  di mancato preavviso pari alla retribuzione che sarebbe spettata se avesse lavorato durante tale periodo.

Sia in caso di licenziamento che in caso di dimissioni, il lavoratore domestico ha diritto a ricevere il trattamento di fine rapporto, anche detto TFR o liquidazione.

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Lettera di dimissioni con preavviso da concordare

La lettera di dimissioni èun documento mediante il quale il lavoratore comunica al suo datore di lavoro la volontà  di recedere dal contratto. La legge stabilisce che in caso di recesso dal rapporto di lavoro, la parte recedente ètenuta a fornire un periodo di preavviso o a corrispondere un’indennità  di mancato preavviso, a meno che il motivo del recesso non sia riconducibile all’ipotesi di dimissioni per giusta causa.

Per quanto riguarda la durata del periodo di preavviso occorre far riferimento al contratto di lavoro, al Contratto Collettivo Nazionale di Riferimento oppure, in alternativa, il periodo di preavviso puಠessere concordato dalle parti.

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Periodo di prova colf e badanti

In caso di assunzione di lavoratori domestici èprevisto un periodo di prova, proprio come già  avviene per tutte le altre categorie di lavoratori dipendenti.

In questo caso la durata del periodo di prova dipende dai livelli di inquadramento colf e lavoratori domestici applicati, in particolare il periodo di prova èpari a 30 giorni per la qualifica pi๠elevata, ossia livello D e D super, mentre èpari a 8 giorni per le qualifiche inferiori (livelli A, B e C).

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Livelli inquadramento colf e lavoratori domestici

Nella lettera di assunzione di una colf o di una badante deve essere necessariamente indicato il livello di inquadramento. A riguardo, in particolare, per i lavoratori domestici sono presenti quattro diversi livelli a ciascuno dei quali corrispondono due diversi parametri retributivi, uno definito “normale” e uno definito “super”.

Il primo di questi livelli èil livello A, un livello a cui appartengono i lavoratori domestici meno qualificati e sprovvisti di esperienza professionale, oppure che hanno esperienza professionale non superiore ad un anno.

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Lettera di assunzione colf o badante

Per assumere una colf o una badante il datore di lavoro deve redigere e firmare insieme al lavoratore domestico la cosiddetta lettera di assunzione, ossia il contratto che il datore di lavoro deve rilasciare in copia al lavoratore e che deve necessariamente contenere una serie di informazioni.

A tal fine occorre distinguere il caso in cui il lavoratore domestico viene assunto a ore (vedi esempio lettera assunzione colf o badante a ore) dall’assunzione di un lavoratore domestico che andrà  a vivere nella stessa casa del datore di lavoro (vedi esempio lettera di assunzione colf o badante convivente).

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Anticipo TFR acquisto prima casa

L’art.2120 del Codice Civile, oltre a spiegare le modalità  di calcolo del TFR maturato, stabilisce che in determinati casi il lavoratore puಠchiedere al proprio datore di lavoro un anticipo del TFR mediante una lettera compilata sulla base di un esempio di richiesta anticipo TFR.

Tra i vari casi in cui il lavoratore puಠchiedere un anticipo della liquidazione figura quello dell’acquisto della prima casa. A riguardo, in particolare, la legge n. 297 del 29 maggio 1982 riconosce al lavoratore dipendente la possibilità  di chiedere al datore di lavoro un anticipo del 70% del TFR maturato fino a quel momento.

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Calcolo TFR maturato

Il trattamento di fine rapporto, comunemente chiamato TFR o liquidazione, èdisciplinato dall’art. 2120 del Codice Civile, che stabilisce anche le modalità  di calcolo della somma di denaro che deve essere corrisposta al lavoratore subordinato in caso di cessazione del rapporto di lavoro.

La norma stabilisce che il calcolo avviene moltiplicando una quota pari allo stipendio annuo percepito al momento della cessazione del rapporto di lavoro per gli anni di servizio e dividendo il tutto per 13,5. La quota deve essere proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, inoltre viene considerato come mese intero la frazione di mese uguale o superiore a 15 giorni.

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Modulo assegno di maternità 

L’assegno di maternità  èun sostegno economico che viene riconosciuto alle donne in gravidanza che non hanno maturato i requisiti contributivi necessari per ottenere i trattamenti previdenziali di maternità .

Esistono due tipologie di assegno di maternità , quello erogato dallo Stato e quello erogato dai Comuni. Il primo èa carico dello Stato e viene erogato e concesso dall’Inps, mentre il secondo èconcesso dai Comuni e viene erogato dall’Inps in presenza di determinati requisiti reddituali.

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