Risarcimento demansionamento o dequalificazione

L’art. 2103 del Codice Civile sancisce l’illegittimità  dell’assegnazione di mansioni inferiori da parte del datore di lavoro nei confronti del lavoratore. Qualora il datore di lavoro agisca in violazione di questa norma, infatti, il lavoratore puಠrifiutarsi di compiere la prestazione senza dar luogo al cosiddetto “sciopero delle mansioni“, inoltre èlegittimato a ricevere un risarcimento del danno e a presentare dimissioni per giusta causa.

La Corte di Cassazione, tuttavia, con la sentenza n. 5237 del 4 marzo 2011 ha stabilito che in caso di demansionamento o dequalificazione professionale, il riconoscimento del diritto del lavoratore al risarcimento del danno professionale, biologico o esistenziale non ricorre automaticamente.

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Novità  permessi legge 104

Con la circolare n.45 del 01 marzo 2011 l’Inps ha illustrato le principali novità  introdotte dalla legge n.183 del 4 novembre 2010 ai cosiddetti permessi legge 104, ossia ai permessi riconosciuti dall’art.33 della legge 104/92 a favore dei lavoratori disabili e dei genitori, del coniuge, dei parenti e degli affini entro il 3° grado di persone portatrici di disabilità  grave.

La circolare precisa anzitutto che viene ristretta la cerchia dei soggetti legittimati ad usufruire dei permessi per assistere persone con disabilità  grave (per maggiori informazioni in merito leggi permessi orari legge 104).

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Permessi orari legge 104

Le agevolazioni previste dall’art.33 della legge 104/92 (ovvero i cosiddetti permessi legge 104) a favore dei lavoratori portatori di handicap e dei lavoratori che sono genitori, coniuge, parenti e affini entro il 3° grado del disabile variano a seconda dei casi.

Al lavoratore con disabilità  grave, in particolare, la legge riconosce la possibilità  di chiedere un permesso pari a due ore al giorno o a tre giorni al mese, frazionabili anche in ore.

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Modulo riscatto laurea Inps

Al fine di riuscire a raggiungere il prima possibile il tanto ambito traguardo della pensione e al fine di ottenere, un domani, un assegno pi๠cospicuo da parte dell’ente previdenziale, i laureati possono riscattare gli anni del periodo del corso legale di laurea, una possibilità  concessa sia agli iscritti alla gestione separata sia a coloro che non sono iscritti ad alcuna forma di previdenza e che non hanno ancora intrapreso alcuna attività  lavorativa.

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Falsificazione foglio presenze

La falsificazione del foglio presenze non costituisce presupposto per il licenziamento ma solo per una sanzione disciplinare.

A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 5019 del 1° marzo 2011, nella quale viene stabilito che il dipendente che lascia il posto di lavoro prima della fine del turno alterando il foglio presenze èpunibile solo con una sanzione disciplinare.

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Modello certificazione ritenuta d’acconto

Entro il 28 febbraio di ogni anno il sostituto d’imposta ètenuto ad inviare al soggetto percipiente la certificazione della ritenuta d’acconto effettuata nel corso dell’anno precedente e che attesta l’avvenuto pagamento dei compensi e la trattenuta effettuata.

Questo sempre che i soggetti percipienti non siano lavoratori dipendenti o collaboratori a progetto, in quanto in questo caso l’obbligo viene assolto mediante la consegna del CUD. Le certificazioni e i modelli CUD, inoltre, devono poi essere allegati dal sostituto d’imposta al modello 770.

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Ritenuta d’acconto cos’à¨?

La ritenuta d’acconto èuna forma di pagamento utilizzata prevalentemente per le collaborazioni professionali e nei rapporti di lavoro parasubordinati, in poche parole èuna trattenuta sul compenso che viene corrisposto dal soggetto che si serve della prestazione lavorativa (sostituto d’imposta), che puಠanche non essere titolare di partita Iva, al soggetto che ha reso la prestazione (percipiente).

Il sostituto d’imposta, in particolare, deve versare all’erario la ritenuta d’acconto tramite il modello F24 entro il giorno 16 del mese successivo a quello del pagamento, compilando la sezione “erario” con il codice tributo 1040, il mese e l’anno in cui èstato effettuato il pagamento a favore del percipiente.

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Diventare insegnanti dopo la riforma Gelmini

La cosiddetta riforma Gelmini ha cambiato in modo radicale le competenze necessarie per accedere alla professione di insegnante, sia per quanto riguarda la formazione primaria che quella secondaria.

A partire dal 15 febbraio, infatti, per poter insegnare bisognerà  avere delle specifiche competenze acquisite mediante percorsi formativi che variano a seconda del livello di istruzione.

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Domanda cure termali Inps online dal 1 marzo 2011

Quando sussistono i requisiti per le cure termali a carico dell’Inps, i soggetti che intendono farne richiesta a partire dal 1 marzo dovranno inoltrare la relativa domanda all’ente previdenziale direttamente online.

Un’ennesima rivoluzione digitale per i cittadini, che rientra nell’ambito del programma predisposto dall’Inps per semplificare la procedura rendendo disponibili online in maniera progressiva tutti i servizi al cittadino, inoltre in questo modo sarà  possibile rispondere pi๠velocemente alle richieste inoltrate dagli utenti.

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Modello richiesta permessi legge 104

L’art.33 della legge 104/92 prevede i cosiddetti permessi legge 104, ossia determinate agevolazioni a favore dei lavoratori portatori di handicap, dei genitori lavoratori dipendenti (in caso di figli portatori di handicap minorenni, maggiorenni conviventi e maggiorenni non conviventi), del coniuge convivente, dei parenti e affini entro il 3° grado.

Queste agevolazioni non spettano perಠai lavoratori a domicilio, agli addetti ai lavoro domestici e familiari, ai lavoratori agricoli a tempo determinato occupati a giornata, ai lavoratori autonomi e ai lavoratori parasubordinati.

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Fac simile lettera di dimissioni per giusta causa

In caso di dimissioni per giusta causa il lavoratore ha diritto a recedere dal rapporto di lavoro senza obbligo di preavviso e allo stesso tempo ha diritto a ricevere dal datore di lavoro, unitamente al tfr, anche l’indennità  di mancato preavviso.

In questo caso, dunque, nella relativa lettera di dimissioni deve essere specificata la causa che ha determinato la risoluzione del rapporto, il mancato obbligo di preavviso ai sensi dell’art. 2119 del Codice Civile e la richiesta di corresponsione dell’indennità  di mancato preavviso.

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Permessi studio lavoratori a tempo determinato

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 3871 del 17 febbraio 2011 ha stabilito che il diritto ad avere permessi retribuiti per motivi di studio spetta non solo al lavoratore con contratto a tempo indeterminato ma anche al lavoratore con contratto di lavoro a tempo determinato.

Con questa sentenza, in particolare, la Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dal Ministero della Giustizia avverso una sentenza che riconosceva la fruibilità  di permessi studio a favore di un dipendente assunto con contratto di lavoro a tempo determinato.

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Fac simile sollecito pagamento stipendio

Il mancato pagamento dello stipendio rappresenta un inadempimento grave del datore di lavoro, motivo per il quale il lavoratore non solo ha diritto al pagamento degli interessi sullo stipendio pagato in ritardo ma anche al risarcimento dei danni derivanti dal fatto che nel frattempo non èstato in grado di far fronte ai suoi impegni economici (es. pagamento della rata del mutuo, pagamento delle bollette, ecc.).

Per far valere i propri diritti il lavoratore puಠrivolgersi ad un legale, prima perಠèconsigliabile inviare al datore di lavoro una lettera di diffida tramite la quale si evidenzia il mancato pagamento dello stipendio, manifestando l’intenzione di agire legalmente.

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