Significato voci busta paga

I lavoratori che ogni mese guardano la propria busta paga senza capire il significato della maggior parte delle voci che compaiono sul cedolino sono molto pi๠numerosi di quanto si possa pensare.

Per questo motivo proponiamo di seguito una sorta di glossario, in modo tale da fornire una breve e sintetica risposta ai quesiti che si pongono ogni mese migliaia di lavoratori.

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Modello domanda contributi volontari Inps

I lavoratori autonomi o dipendenti che interrompono l’attività  lavorativa ma che vogliono continuare a versare i contributi al fine di riuscire a raggiungere i requisiti per vedersi riconosciuto il diritto alla pensione o per incrementarne l’importo, possono richiedere all’Inps l’autorizzazione a continuare a versare i contributi.

A tal fine, tuttavia, ènecessario che il lavoratore abbia maturato i requisiti richiesti, ovvero: abbia già  versato almeno cinque anni di contributi, ossia 260 contributi settimanali oppure 60 contributi mensili; abbia maturato almeno tre anni di contribuzione nei cinque anni che precedono la richiesta.

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Esempio richiesta anticipo TFR

I lavoratori dipendenti del settore privato che hanno già  svolto almeno otto anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro e che si trovano a dover affrontare spese di particolare importanza, tra cui spese mediche non coperte dal servizio sanitario nazionale o spese per l’acquisto della prima casa, possono chiedere al proprio datore di lavoro un anticipo del TFR nella misura massima pari al 70% della somma maturata fino a quel momento.

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Lettera di presentazione neolaureato o neodiplomato

La lettera di presentazione riveste un’importanza fondamentale ai fini della ricerca di un nuovo impiego, secondo una recente indagine pare infatti che chi allega al proprio curriculum una lettera di presentazione ha maggiori possibilità  rispetto a chi presenta esclusivamente il curriculum oppure a chi lo presenta insieme ad una lettera di presentazione non corretta o banale.

Una lettera di presentazione corretta ed efficace deve presentare una struttura standard ma deve essere personalizzata nel contenuto. A tal fine bisogna anzitutto distinguere se il candidato èun neolaureato o un neodiplomato alla ricerca del primo impiego oppure se, al contrario, si tratta di una persona che ha già  esperienze lavorative ed èalla ricerca di un nuovo lavoro.

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Anticipo del TFR

Il Trattamento di Fine Rapporto, comunemente chiamato TFR o liquidazione, èuna somma di denaro che viene corrisposta dal datore di lavoro al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro, a prescindere dalla causa che ha determinato la risoluzione del rapporto.

Per calcolare in maniera approssimativa l’ammontare del TFR basta moltiplicare l’importo dell’ultima mensilità  ricevuta per gli anni di lavoro già  prestati.

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Fac-simile lettera di presentazione

La lettera di presentazione èuna sorta di introduzione al curriculum vitae tramite la quale il candidato ha la possibilità  di descrivere in maniera completa e sintetica il proprio percorso di studi e le proprie competenze. Dal punto di vista del datore di lavoro, invece, la lettera di presentazione rappresenta un mezzo attraverso il quale èpossibile avere una panoramica generale delle competenze del candidato prima di procedere alla lettura del curriculum.

La lettera di presentazione deve necessariamente essere personalizzata a seconda delle proprie competenze e delle proprie aspirazioni, tuttavia per rendere pi๠agevole la sua stesura proponiamo due diversi modelli, a secondo che la lettera venga redatta in risposta ad un annuncio di lavoro oppure per una candidatura spontanea.

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Patto di non concorrenza

Il patto di non concorrenza èdisciplinato dall’art.2125 del Codice civile e ha lo scopo di evitare che il prestatore di lavoro possa svolgere attività  concorrenziali nei confronti dell’azienda stessa una volta cessato il rapporto di lavoro.

La norma prevede che tale patto deve necessariamente risultare da un atto scritto, a pena di nullità . Il patto puಠrisultare anche da un atto separato rispetto al contratto di lavoro ed ènullo nel caso in cui non prevede un corrispettivo per il lavoratore e nel caso in cui non ècontenuto entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo.

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Assorbibilità  del superminimo

Il superminimo èun elemento aggiuntivo del contratto stipulato tra il datore di lavoro e il lavoratore e in forza del quale a quest’ultimo viene corrisposta una retribuzione superiore a quella prevista dal contratto collettivo nazionale.

Di norma il superminimo èassorbibile, questo significa che se in seguito al rinnovo del contratto collettivo viene previsto un aumento della retribuzione il superminimo non si somma a questo ma viene ridotto in tutto o in parte a seconda dell’entità  dell’aumento stabilito.

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Contratti di solidarietà 

I contratti di solidarietà  sono dei particolari contratti di lavoro che vengono stipulati tra il datore di lavoro e i sindacati e che hanno come scopo quello di favorire l’occupazione, in quanto vengono stipulati in due diversi casi: quando si vuole evitare la riduzione del personale (contratti di solidarietà  difensivi) oppure quando si vuole incrementare l’occupazione (contratti di solidarietà  espansivi). In entrambi i casi èprevista la riduzione dell’orario di lavoro.

I contratti di solidarietà  difensivi vengono solitamente stipulati dalle imprese in crisi e prevedono una riduzione dell’orario di lavoro ripartendolo tra pi๠lavoratori, in modo tale da evitare il licenziamento di una parte di questi.

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Incidenti sul lavoro in calo nel 2010

Il direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello, stamane nel corso del suo intervento durante il convegno di Confindustria ”Sviluppo imprese in sicurezza”, ha annunciato che nel corso del 2010 gli incidenti sul lavoro hanno registrato un ulteriore calo rispetto all’anno precedente.

Per la prima volta dal dopoguerra ad oggi, infatti, gli incidenti mortali sul lavoro sono stati meno di 1.000, un traguardo importantissimo che dimostra come i numerosi interventi volti a migliorare le condizioni di sicurezza sul posto di lavoro (tra cui figurano anche i recenti incentivi Inail alla imprese) abbiano dato i loro frutti.

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Domande frequenti colloquio di lavoro

Molto spesso, soprattutto a causa della tensione e della timidezza, durante un colloquio di lavoro non si riesce ad esprimere al meglio quelle che sono le proprie capacità  e le proprie competenze.

Per questo motivo puಠrisultare utile conoscere in anticipo alcune tra le domande pi๠frequenti formulate dai reclutatori durante un colloquio di lavoro, in modo tale da scongiurare l’effetto sorpresa ed evitare di rimanere a bocca aperta.

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Obblighi fiscali del freelance

Il freelance èun lavoratore autonomo che svolge prestazioni lavorative per vari soggetti, i quali a loro volta trovano vantaggioso affidare lavori a questa tipologia di professionisti poichèin questo modo non sono obbligati a stipulare contratti di lavoro subordinato, al massimo si procede con un contratto di lavoro a progetto che non garantisce le tipiche forme di tutela del lavoratore come malattia, maternità , ferie, ecc.

Dal punto di vista fiscale, in particolare, occorre distinguere a seconda del guadagno annuo realizzato dal freelance.

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Diritti del padre lavoratore

La normativa prevede non solo per le madri lavoratrici ma anche per i padri lavoratori delle forme di tutela volte a consentire al dipendente di svolgere adeguatamente il ruolo di genitore e di prestare ai loro figli tutte le cure e le attenzioni necessarie a garantire un’infanzia serena.

Come accade per le madri, anche per i padri queste forme di tutela sono previste dal decreto legislativo n. 151 del 26 marzo 2001.

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Responsabilità  del direttore in caso di infortunio del lavoratore

La Corte di Cassazione con la sentenza n.4106 del 2011 ha affermato che il direttore di stabilimento èresponsabile per l’omissione relativa alla predisposizione di adeguate misure di sicurezza alla luce del fatto che, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 626/94, riveste la qualifica di datore di lavoro.

La Suprema Corte, dunque, nel caso in esame ha respinto la sentenza pronunciata dalla Corte d’Appello, che aveva attribuito la responsabilità  all’imprenditore alla luce dell’assenza di una delega che trasferisse la responsabilità  al direttore di stabilimento.

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