Un recente studio commissionato dalla Commissione Europea ha valutato l’impatto del programma di formazione Erasmus in Europa, in relazione al mercato del lavoro e alle possibilità di occupazione dei giovani. Secondo lo studio, infatti, i giovani universitari che partecipano a questo programma, compiendo parte dei loro studi in altri nazioni, trovano pi๠facilmente lavoro in Europa in confronto a coloro che svolgono in patria tutto il loro percorso di studi.Â
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L’Agenzia del Lavoro tedesca cerca in Puglia lavoratori disposti a trasferirsi
Il PIL della Germania non sarà pi๠fiorente come quello di un tempo ma la nazione continua ad essere una grande forza trainante in Europa soprattutto dal punto di vista dell’occupazione. Tanto da andare a cercare i lavoratori e le professionalità di cui ha bisogno al di fuori dei confini nazionali. E’ per questo motivo che i responsabili dell’Agenzia internazionale per il lavoro tedesca, una agenzia di collocamento, sarà presente in Italia in due workshop per la selezione del personale che verranno realizzati in Puglia.Â
L’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori èprevisto anche in Germania
In questi ultimi giorni la discussione politica italiana si èconcentrata in particolar modo sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, ovvero quell’articolo da sempre presente all’interno dello statuto che impone una serie di garanzie e tutele nei confronti di tutti quei lavoratori che vengono licenziati senza giusta casa. Per questi lavoratori, infatti, una volta che sia stato appurato che il licenziamento èavvenuto senza giusta motivazione, il giudice puಠprevedere il reintegro sul posto di lavoro.Â
Lavoratori in piazza contro il blocco degli stipendi pubblici a Novembre
I lavoratori italiani del pubblico impiego scenderanno in piazza l’8 Novembre 2014 per protestare contro la  nuova ondata di tagli al settore pubblico, che ha bloccato per un altro anno – almeno – il rinnovo del contratto di lavoro nel pubblico impiego. Si tratterà di una manifestazione nazionale che riunirà i lavoratori di diversi settori pubblici, tra cui scuola, sanità , sicurezza e soccorso pubblico e privato, università , ricerca, funzioni pubbliche, privato sociale, servizi locali.
L’articolo 18 interessa oltre il 57 per cento dei lavoratori italiani
In questi giorni la discussione all’interno delle forze politiche e nel governo si èconcentrata in particolare sui temi del lavoro, in vista dell’approvazione della legge delega da cui dovrebbe partire la riforma dell’occupazione in Italia. E uno degli argomenti pi๠caldi degli ultimi giorni èstato quello dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, un tema che non smette mai di suscitare attenzioni e polemiche.Â
Jobs Act – Il Senato approva la legge delega sul lavoro
Il governo continua a lavorare sulla riforma del lavoro e la Commissione lavoro al Senato approva l’emendamento che prevede l’inserimento del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti per i neoassunti. La legge delega, cioà¨, sarà presto presentata al Parlamento che deciderà in merito alla sua approvazione. La decisione dovrebbe arrivare entro la fine del mese di ottobre, poi successivamente ci saranno alcuni mesi per la scrittura dei decreti delegati.Â
Il FMI invita l’Italia ad agire contro la disoccupazione
Il 2014 per l’Italia sarà un anno di recessione, in cui il PIL, il prodotto interno lordo, calerà complessivamente di uno 0,1 per cento. A confermare questi dati questa volta èil Fondo Monetario Internazionale, FMI, che coglie l’occasione di mettere in luce alcuni problemi dell’Italia in questo periodo. Primo fra tutti l’alta disoccupazione.Â
Il governo torna a parlare del contratto a tutele crescenti per i giovani
La discussione politica si èdi nuovo concentrata in questi giorni, come del resto anticipato anche nei mesi passati, sulla riforma del lavoro, che dovrà arrivare nei prossimi mesi e in particolare su alcuni provvedimento inclusi all’interno della legge delega. E’ stato cosଠpresentato dal governo un emendamento che introduce il contratto a tutele crescente per i giovani lavoratori, quelli che sono stati da ultimi assunti dalle imprese.Â
Il mercato del lavoro italiano èuno dei pi๠contraddittori e inefficienti in Europa
Il quadro economico complessivo dell’Italia, a confronto con molti altri paesi europei, èmeno entusiasmante e pi๠contraddittorio.  A pesare sono soprattutto le sproporzioni del mercato del lavoro, il quale, a conti fatti, nonostante i dati Ocse e Eurostat produce una situazione ai limiti del paradossale. Ecco infatti quali sono le principali contraddizioni del sistema italiano.Â
Le retribuzioni aumentano pi๠dell’inflazione nel secondo trimestre 2014
Nel corso del trimestre 2014 le retribuzioni degli italiani sono aumentate pi๠dell’inflazione, dato del resto piuttosto aspettabile vista la crescita dei prezzi, che si attesta su livelli molto bassi. Lo rilevano gli ultimi dati emanati dall’Istat, che ha tracciato un breve quadro della situazione.Â
Le retribuzioni medie dei lavoratori italiani nel 2014
Una recente indagine ha fatto luce su quanto guadagnano in media gli italiani dal loro lavoro. Ha cioècalcolato a quale livello sia giunto nel 2014 lo stipendio medio dei lavoratori italiani, calcolati guardando a ritroso quanto hanno incassato mensilmente gli italiani negli ultimi 12 mesi.Â
Meno ore di cassa integrazione ad agosto 2014 per l’INPS
Nel corso del mese di agosto 2014 le ore autorizzate di cassa integrazione da parte dell’INPS, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sono state poco pi๠di 72,6 milioni, in diminuzione del 14,4 per cento rispetto allo stesso mese dell’ anno precedente, il 2013, anno in cui le ore autorizzate sono state 84,8 milioni. La tendenza mostra quindi una diminuzione da un anno all’ altro.Â
Il reddito medio delle famiglie italiane èsceso del 13 per cento
Non èmolto difficile capire perchè la crisi economica abbia inciso cosଠtanto anche sull’universo dei consumi. Lo rivela la Confcommercio in una sua indagine, che ha analizzato il reddito medio dei lavoratori e delle famiglie italiane. Il risultato chiarisce che il reddito medio a disposizione delle famiglie italiane ètornato ai livelli di 30 anni fa.Â
La disoccupazione sale al 7,4 per cento nell’Eurozona a luglio 2014
Il mese di luglio 2014 non ha portato buone novità sul fronte dell’occupazione in tutta l’Eurozona. Il livello di disoccupazione dell’area OCSE nel mese èinfatti salito al 7,4 per cento, guadagnando uno 0,1 per cento sul mese di giugno 2014. Lo rivela in una indagine dell’OCSE, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico con sede a Parigi. I disoccupati europei, quindi raggiungevano allora i 44,8 milioni di persone.Â
Sindacati – In arrivo un autunno di scioperi e manifestazioni per il lavoro
Per l’Italia si prospetta un autunno denso di iniziative sindacali. Lo prospettano infatti i sindacati, che dopo le ultime decisioni del governo hanno promesso mobilitazioni in molti settori. Pi๠di recente, inoltre, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha annunciato che nel mese di ottobre ci sarà una manifestazione nazionale per far conoscere le condizioni del lavoro in Italia.Â