Tali agevolazioni, ricordiamo, sono state introdotte dal Dl 93/2008 al fine di sostenere e incentivare la produttività delle imprese e per l’anno in corso sono state confermate dalla legge di stabilità (legge 228/2012) nel limite massimo di 950 milioni di euro. Esse si riferiscono alle somme corrisposte in esecuzione di accordi e contratti riguardanti l’aumento della redditività aziendale.
lavoro
Prescrizione stipendio dopo la riforma del lavoro
Sia la Corte Costituzione che la Corte di Cassazione hanno perಠstabilito che il principio della decorrenza della prescizione del diritto alla retribuzione dalla fine del rapporto di lavoro non si applica alle aziende con pi๠di 15 dipendenti, in quanto in tal caso l’art.18 dello statuto dei lavoratori prevede la reintegrazione del dipendente in caso di licenziamento ingiustificato.
Presunzione false partite Iva rinviata al 2014
Le nuove norme introdotte al riguardo dalla riforma del mercato del lavoro, infatti, saranno operative a partire dal 18 luglio 2014 esclusivamente con riferimento alle vecchie partite Iva monocomittenti, cioègià attive al 18 luglio 2012, data di entrata in vigore della riforma.
Valutazione dei rischi attrezzature di lavoro
Al riguardo, in particolare, ricordiamo che per attrezzature di lavoro si intende tutto ciಠche possiede almeno un organo in movimento, questo significa quindi che devono essere ricompresi nella valutazione dei rischi non solo attrezzature come una pressa o un tornio ma anche un’impastatrice o un frullatore.
Valutazione del rischio di incendi per il lavoratore
Per quanto riguarda quest’ultima tipologia di rischio, la legge prevede anzitutto che l’azienda debba procedere ad una valutazione specifica dei rischi di incendio, arrivando cosଠa classificare la propria attività come a basso, medio o elevato rischio di incendio.
Assunzione per sostituzione lavoratore assente
L’importante èche vi sia sempre una correlazione tra assenza ed assunzione a termine, nel senso che quest’ultima deve essere stata determinata dalla necesità creatasi nell’azienda per effetto della prima.
Minimali premi Inail 2013
Nella circolare l’istituto ricorda anzitutto che tutti i contributi e i premi devono essere calcolati su un cosiddetto “minimale”, cioèsu un limite minimo di retribuzione giornaliera, anche nel caso in cui la retribuzione effettivamente percepita dall’avente diritto sia inferiore rispetto a tale soglia.
Contratto di somministrazione a termine senza causale
In altre parole, dunque, in tal caso il termine apposto al contratto sarà valido anche qualora non dovessero essere indicate le esigenze di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo necessarie negli altri casi in cui viene stipulato un contratto di lavoro a tempo determinato.
Infortunio in itinere e utilizzo del mezzo privato
Al riguardo, in particolare, la Corte di Cassazione con la sentenza n. 6725 del 18 marzo 2013 ha respinto il ricorso presentato da un lavoratore che aveva chiesto una rendita da infortunio in quanto, mentre stava percorrendo il tragitto casa-lavoro a bordo del suo motoveicolo, era stato coinvolto in un incidente a causa di un autoveicolo che aveva cambiato direzione in modo brusco e senza alcuna segnalazione.
Contributi gestione separata Inps oltre il massimale sono inutili
L’istituto di previdenza sociale, in particolare, ha risposto ad un quesito riguardante un amministratore di società iscritto alla gestione separata nei cui confronti, in relazione agli anni 2011 e 2012, la società ha versato contributi sull’intero compenso, superando cosଠil massimale annuo, trovando perಠsull’estratto conto Inps un accredito contributivo ridotto rispetto all’ammontare del versamento e pari al massimale contributivo.
Nulla osta lavoratori stagionali stranieri
L’invio delle istanze sarà possibile a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del suddetto decreto sulla Gazzetta Ufficiale, mentre il modulo C sarà disponibile fino al 31 dicembre 2013.
Indennità una tantum co.co.pro. 2013
In particolare, l’articolo 2 della suddetta legge prevede che a partire dal 1° gennaio 2013 tale indennità debba essere riconosciuta solo ai collaboratori coordinati e continuativi iscritti in via esclusiva alla gestione separata presso l’Inps, che soddisfino al contempo una serie di requisiti.
Congedo di paternità e parto gemellare
Al riguardo, in particolare, l’istituto di previdenza sociale ha spiegato che nel caso di parto plurimo non subisce alcuna variazione sia la durata del congedo di paternità obbligatorio che la durata del congedo di paternità facoltativo, sulla scia di quanto già previsto per l’astenzione obbligatoria della lavoratrice madre.
Tassazione ferie non godute
A stabilirlo èstata sentenza n. 89/2013 della quarta sezione della Commissione tributaria regionale del Lazio, depositata in segreteria lo scorso 6 febbraio.
Omessa valutazione stress da lavori ripetitivi
In tal caso, in particolare, il datore di lavoro èstato giudicato colpevole non solo di non aver previsto il rischio di possibili cadute dall’alto e quello di posture incongrue ma anche di aver omesso di valutare i rischi derivanti dallo stress da lavoro ripetitivo.