Le nuove modalità introdotte dalla riforma Fornero sono quattro (sms, fax, e-mail e online) e saranno attive a partire da date diverse tra loro.
lavoro
Comunicazione contratto a chiamata dopo la riforma del lavoro
A pochi giorni di distanza, tuttavia, mediante apposita nota firmata dal direttore della Direzione generale per le politiche dei servizi per il lavoro, viene spiegato che, a parziale rettifica di quanto comunicato con la precedente nota, fino al 15 settembre 2012 le comunicazioni potranno continuare ad essere effettuate agli indirizzi di posta certificata delle direzioni territoriali del lavoro.
Novità call center dopo riforma del lavoro
Tra le principali novità figura l’obbligo per le aziende che operano in tale settore e che hanno almeno 20 dipendenti di comunicare l’eventuale spostamento fuori dai confini nazionali sia al Ministero del lavoro che all’Autorità garante della privacy almeno 120 giorni prima del trasferimento e di indicare le misure poste in essere ai fini del rispetto della legislazione nazionale vigente.
Stipendio inferiore alla busta paga configura reato di estorsione
Convocazione personale scolastico tramite Pec
Al riguardo, il Ministero ha sottolineato che a tal fine potrà essere utilizzata senza alcun problema la casella di posta elettronica certificata offerta gratuitamente a ciascun cittadino attraverso il sito internet www.postacertificata.gov.it.
Calcolo ferie
La durata del periodo di ferie che spetta a ciascun lavoratore durante ogni anno èstabilita dal contratto collettivo nazionale di riferimento, tuttavia le ferie vengono maturate nel corso dell’anno solare.
Ristrutturazioni e domotica decreto Sviluppo
Richiesta predisposizione piano ferie annuale
Di seguito proponiamo un esempio di lettera attraverso la quale l’azienda chiede a ciascun dipendente di predisporre il suo piano ferie.
Novità buoni lavoro dopo la riforma Fornero
Tali modifiche riguardano anzitutto il limite economico, in quanto èprevisto che i compensi complessivamente percepiti dal prestatore di lavoro non possano superare i 5.000 euro nel corso di un anno solare, con riferimento alla totalità dei committenti. Sempre entro questo limite, inoltre, le prestazioni rese nei confronti di imprenditori commerciali o professionisti non possono comunque superare i 2.000 euro per ciascun committente.
Le partite IVA continuano a crescere
Fac-simile richiesta di trasferimento del lavoratore
I motivi a sostegno di tale richiesta possono essere innumerevoli e di varia natura, si parte ad esempio da esigenze di carattere personale (ad esempio l’unità produttiva B èpi๠vicina al Comune in cui si risiede) fino ad arrivare a questioni di carattere lavorativo (ad esempio si aspira a lavorare in un altro settore produttivo oppure non ci si trova particolarmente bene con gli attuali colleghi).
Regolarizzazione lavoratori stranieri 2012
La regolarizzazione puಠessere effettuata ad opera di datori di lavoro italiani, cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea o stranieri in possesso del titolo di soggiorno di lungo periodo e che alla data del 9 agosto 2012, occupano irregolarmente, da almeno tre mesi, lavoratori stranieri presenti nel territorio nazionale in modo ininterrotto dalla data del 31 dicembre 2011 o da altra data precedente a questa.
Novità sanzioni lavoratori stranieri senza permesso di soggiorno
Il nuovo provvedimento, adottato al fine di recepire la direttiva 2009/52/CE finalizzata a rafforzare la cooperazione tra Stati membri nella lotta contro l’immigrazione illegale, prevede anzitutto delle ipotesi aggravanti che comportano un aumento, da un terzo e fino alla metà , delle pene previste.
Aumentare la produttività nelle PMI italiane
Domanda indennità di mobilità in deroga online da luglio 2012
Il cittadino, pi๠nel dettaglio, potrà presentare da solo la domanda finalizzata ad ottenere l’indennità sopra citata, per farlo basterà semplicemente accedere alla sezione “servizi online” e seguire il seguente percorso: “servizi per il cittadino”, “autenticazione con pin”, “Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito”, “Disoccupazione, Mobilità e Trattamento speciale edilizia”, “Mobilità in deroga”.