Il contenuto della nota pubblicata dal Miur rappresenta in realtà solo un’ufficializzazione di quanto era già stato anticipato nei giorni scorsi dal ministro Profumo nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
lavoro
Hangouts On Air per il businesses
Quale attività commerciale avviare in tempo di crisi
Roma Capitale sceglie Aequa Roma Spa
La crisi dell’imprenditoria secondo Demos – Coop
Maternità lavoratrici autonome
Tale forma di tutela, pi๠nel dettaglio, èconcessa a favore delle coltivatrici dirette, delle mezzadre, delle colone, delle imprenditrici agricole a titolo principale; a favore delle lavoratrici artigiane; a favore delle lavoratrici della gestione commercianti.
Come diventare insegnante di sostegno
Per diventare insegnanti di sostegno nella scuola di infanzia o in quella elementare ènecessario conseguire una laurea in Scienze della formazione primaria, che abilita allo svolgimento di tale professione essendo considerata l’equivalente del superamento dell’esame di Stato previsto in passato.
Calcolo indennità di maternità
Maternità lavoratici con contratto a progetto
Domanda cassa integrazione in deroga online da aprile 2012
Per poter compilare la domanda ènecessario utilizzare il programma DIGIWEB, scaricabile dal sito Inps accedendo all’area “servizi online” e poi alla sezione “Aziende, consulenti e professionisti”. Il programma puಠessere utilizzato anche in modalità offline, quindi non ènecessario rimanere connessi durante la compilazione del modello.
Una tantum Co.Co.Pro. 2012
Tale possibilità èperಠriservata a coloro che lavorano per un unico datore di lavoro, che sono iscritti alla gestione separata Inps e che soddisfano i requisiti di reddito previsti per l’accredito di tale indennità , ovvero nell’anno che precede quello in cui viene inoltrata la domanda devono risultare titolari di reddito lordo compreso tra 5.000 e 20.000 euro.
Sanzioni inadempimenti sicurezza sul lavoro
Per quanto riguarda il datore di lavoro, in particolare, la normativa di riferimento pone in rilievo la sua responsabilità nel processo di valutazione dei rischi, prevedendo che in caso di omissione o incompleta valutazione dei rischi e del relativo documento puಠincorrere nell’obbligo di pagamento di un’ammenda di ammontare compreso tra 2.500 e 6.400 euro e nella detenzione da 3 a 6 mesi.