Confermato il diritto all’erogazione gratuito degli alimenti senza glutine anche se viene prevista una riduzione dei tetti di spesa fissata al 19%.
Il decreto interviene sull’assistenza ai celiaci e va a revisionare il Registro Nazionale degli alimenti senza glutine anche per alimenti preparati e che raccoglie l’approvazione anche dell’Associazione italiana celiachia (Aic) soddisfatta in quanto non sono stati effettuati tagli eccessivi.