Con il passare degli anni, la normativa sui tempi in cui esercitare l’attività lavorativa si èmodificata pi๠volte, e l’attuale formulazione ècontenuta nel decreto legislativo 66/2003, che ha recepito in materia alcune indicazioni provenienti dall’Unione Europea.
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Contratti a distanza e diritti del consumatore
Il discorso probabilmente pi๠attuale e interessante riguarda i cosiddetti “contratti a distanzaâ€, nei quali il rapporto fra venditore e acquirente avviene via Internet o telefono, senza dunque un contatto fisico diretto.
Sciopero virtuale nel settore trasporti (III)
Gli scioperanti, afferma Sacconi, potranno dimostrare il loro dissenso ai terzi in maniera diversa, per esempio portando “una fascia al braccioâ€.
Tutela della concorrenza e disciplina antitrust (VI)
Nell’ipotesi di intese e abusi di posizione dominante, come accennato in precedenza, l’intervento dell’Authority èsuccessivo: qualora infatti il Garante abbia notizia di una possibile violazione, apre un fascicolo d’indagine.
Tutela della concorrenza e disciplina antitrust (V)
Si puಠverificare il caso che esse si mantengano giuridicamente distinte ma una acquisisca partecipazioni di controllo dell’altra e quindi si crei un gruppo; oppure che due società distinte creino una joint-venture cui delegare l’attività in quel settore; o ancora, avviene una fusione: le due o pi๠società scompaiono dando vita ad un unico nuovo soggetto (fusione pura) oppure una di esse assorba le altre al proprio interno (fusione per incorporazione).
Tutela della concorrenza e disciplina antitrust (IV)
Tutela della concorrenza e disciplina antitrust (III)
Questo per non porre troppi paletti agli interventi del Garante: si èvoluto, cioà¨, evitare che una norma troppo dettagliata potesse togliere dalle competenze dell’Authority determinate situazioni concrete altrettanto rilevanti.
Tutela della concorrenza e disciplina antitrust (II)
In tutti i casi, si tratta di organismi indipendenti incaricati di tutelare la concorrenza nell’interesse sia dei consumatori che delle stesse imprese.
Tutela della concorrenza e disciplina antitrust (I)
La legge italiana si pone con un raggio d’azione residuale: esistono infatti tre grandi tipologie di atti perseguiti (le intese, gli abusi di posizione dominante e le concentrazioni), e per tutti e tre i casi l’eventuale superamento di certi limiti fa scattare la competenza delle autorità antitrust dell’Unione Europea.
INAIL: provvedimento di rivalutazione con effetto retroattivo
La buona notizia per i lavoratori èche queste rivalutazioni hanno effetto retroattivo: a quasi tutte èattribuita validità a partire dal primo gennaio 2008, salvo che per quelle riservate ai medici che subiscono un infortunio a causa dei raggi X operando in un laboratorio di radiologia, le quali hanno effetto a partire solo dal primo luglio dello scorso anno.
La fattura dalla A alla Z (quinta parte)
Se in questo frattempo sono iniziate attività di verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate o della Guardia di Finanza, la fattura va conservata fino alla conclusione di tali operazioni, se esse terminano oltre le date indicate.
Si ricorda, inoltre, che per tutti gli imprenditori non agricoli e non “piccoli†(secondo la definizione dell’art. 2083 del Codice Civile), le fatture e tutti gli altri documenti aziendali vanno conservati per dieci anni per gli scopi civilistici, come il loro utilizzo come mezzo di prova nei processi civili e fallimentari.
La propaganda degli agricoltori trova un beneficio
Tale agevolazione, tuttavia, non èmai divenuta operativa per la mancanza di un decreto attuativo che ne definisse i meccanismi nel dettaglio.
La recentissima legge 205 del 30 dicembre 2008, che ha convertito un precedente decreto, ha in buona parte riscritto la vecchia norma e stabilito nuove regole per soddisfarne la stessa finalità .
Le regole per il lavoro notturno
Poichè certo pi๠gravosa dell’attività svolta durante le ore del giorno, da molti anni la legge e i contratti collettivi hanno stabilito che l’imposizione al lavoratore di un orario di lavoro notturno èconsentita solo qualora vi siano delle effettive esigenze da parte del datore in relazione alla natura dell’attività svolta.
Negozio giuridico e il patto di famiglia (seconda parte)
In esso, il dante causa stabilisce di lasciare dopo la morte la titolarità della propria azienda o di una partecipazione sociale ad uno o pi๠aventi causa. Poichè la finalità èquella di mantenere nel tempo la titolarità dell’azienda di famiglia, gli aventi causa possono essere solamente i figli o comunque i discendenti del titolare. Il contratto puಠessere gratuito od oneroso, a seconda dell’accordo fra le parti.
Negozio giuridico e il patto di famiglia (prima parte)
Questa regola ha perಠtrovato una deroga due anni e mezzo fa, con lo sviluppo di un negozio giuridico del tutto nuovo, il patto di famiglia, oggi regolato negli articoli dal 768-bis al 768-octies del Codice Civile, introdotti con la legge 55 del 2006. Si tratta di un contratto il cui contenuto èmolto preciso: mentre infatti con il testamento il defunto puಠdisporre liberamente di tutti i suoi beni e diritti, anche non patrimoniali, il patto di famiglia risponde invece ad una ratio ben specifica.