A spaventare non èsolo l’entità dell’assegno ma anche il rischio sempre pi๠elevato di dover affrontare intervalli piuttosto lunghi senza ottenere alcun tipo di versamento.
pensione
Assegno sociale: requisiti e procedura di richiesta
I requisiti per ottenere l’assegno sociale sono: cittadinanza italiana, residenza in Italia (dal 1 gennaio 2009 per avere diritto all’assegno sociale occorre avere soggiornato legalmente ed in via continuativa in Italia per almeno 10 anni), età non inferiore ai 65 anni e un reddito di entità inferiore rispetto ai limiti stabiliti dalla legge. La sussistenza dei requisiti viene accertata di anno in anno.
Bonus contributivo per chi continua a lavorare
In questo caso, quindi, se il lavoratore decidesse di continuare a lavorare perderebbe il trattamento a sostegno del reddito che ai fini pensionistici potrebbe essere per lui pi๠vantaggioso.
Età pensionistica legata alla speranza di vita
Fra le modifiche apportate rispetto al decreto-legge originario, ha ottenuto scarsa audience una novità destinata ad interessare le pensioni di tutti i cittadini italiani.
Salgono le aliquote dei contributi dei professionisti
In generale si distingue un contributo soggettivo (integralmente a proprio carico e proporzionato al reddito di lavoro autonomo) e un contributo integrativo, basato sul fatturato e addebitabile ai clienti; ma non mancano, talvolta, anche contributi di maternità e altre voci ancora.
Contributi previdenziali dei soci amministratori delle Srl
Tutto nasce da due norme che rivoluzionarono il sistema previdenziale: la legge n. 335/1995 e la n. 662/1996. Nel ’95, infatti, si stabilଠla nascita della Gestione Separata dell’INPS, imponendo, fra le altre cose, l’iscrizione obbligatoria degli amministratori di Srl.
Dipendenti pubbliche, pensione a 65 anni dal 2012
Come si ricorderà , la Corte di Giustizia Europea aveva condannato l’Italia per la differente età riservata alle donne (60 anni) operanti nel pubblico impiego rispetto a quella degli uomini (65 anni). La condanna, secondo la Corte, deriva dalla considerazione che le donne, avendo il diritto/dovere di andare in pensione prima, non possono maturare contributi sufficienti a garantirsi una rendita paragonabile a quella dei colleghi di sesso maschile. Da qui, l’obbligo di uniformare i due valori.
Manovra 2010: la stretta sulle pensioni
Caccia ai falsi invalidi nella manovra 2010
Innanzitutto, viene previsto un controllo a tappeto nei confronti dei titolari di tali rendite: oltre, cioà¨, alle ordinarie attività di accertamento, se ne eseguiranno di straordinarie. L’obiettivo èquello di incrementare di duecentomila unità le visite di controllo compiute ogni anno; ècomunque da verificare se il carente organico dell’INPS si dimostrerà in grado di soddisfare il traguardo.
Gestione Separata INPS: contributi 2010
Contributi INPS 2010 per artigiani e commercianti
Invalidità civile nuova procedura
I punti salienti della nuova procedura saranno: ruolo centrale sottratto alle ASL e affidato all’INPS; informatizzazione; tempi rapidi (l’obiettivo èchiudere la pratica in 120 giorni, contro i 345 necessari mediamente oggi).
Requisiti invalidità civile
Contro questa situazione, il ministero del Welfare ha appontato due strategie complementari: da un lato si intensificheranno i controlli (centomila sono quelli programmati per il 2010, su una platea complessiva di due milioni e mezzo di cittadini) e dall’altro si istituirà , a partire dal primo gennaio, una nuova procedura per il riconoscimento dell’invalidità (su cui torneremo nel prossimo articolo).
Riforma previdenziale per gli avvocati
La legge stabilisce che tutte le casse previdenziali professionali le quali, allo stato attuale, non garantiscono la copertura delle uscite per almeno trent’anni, devono essere riformate nella direzione della sostenibilità .
àˆ il caso della Cassa forense, per le quali gli analisti prevedevano il crack entro il 2031.
Cambio regole previdenziali per consulenti del lavoro
Tali regole, perà², sono destinate a notevoli cambiamenti a partire dal 2010. Tutti gli enti previdenziali, infatti, sono obbligati per legge a dotarsi di norme di funzionamento in grado di garantire la sostenibilità del sistema per almeno trent’anni, e l’ENPACL aveva in tal senso bisogno di una rivisitazione.