Pi๠nel dettaglio, nella sentenza in esame i giudici della Suprema Corte hanno rigettato il ricorso presentato da un lavoratore che, a seguito di un demansionamento e della sensazione di essere stato emarginato nel contesto in cui svolgeva la sua prestazione lavorativa, aveva inviato ai dirigenti dell’azienda una e-mail considerata offensiva.
sentenze
Offese al datore di lavoro da parte del sindacalista
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n° 15165 dell’11 settembre 2012, che ha rigettato il ricorso presentato da una società che chiedeva la conferma di un licenziamento intimato ad un dipendente che, nella sua veste di sindacalista, si era rivolto al datore di lavoro definendolo “sbruffone”.
Licenziamento per falso certificato medico
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n° 14998 del 7 settembre 2012, con la quale èstato dichiarato legittimo un licenziamento intimato da un’azienda nei confronti di un suo dipendente, colpevole di aver falsificato il certificato medico rilasciato da un dottore allo scopo di allungare il periodo di malattia.
Licenziamento illegittimo per rifiuto part-time
A stabilirlo èstata la Corte di Cassazione con la sentenza n. 14833 del 4 settembre 2012, con la quale èstata dichiarata l’illegittimità di un licenziamento intimato ad un lavoratore che aveva rifiutato la proposta di modificare l’orario di lavoro dal full-time a part-time.
Radiazione dall’albo per l’avvocato che non emette fattura
La sanzione della radiazione èstata poi successivamente attenuata dalla cancellazione dal Consiglio nazionale forense (Cnf), in considerazione della mancanza di precedenti disciplinari a carico dell’avvocato.
Stipendio inferiore alla busta paga configura reato di estorsione
Licenziamento illegittimo provato con documenti aziendali riservati
Pagamento ferie non godute per malattia
Tuttavia, nel caso in cui le ferie non siano state godute entro tale termine a causa della malattia del lavoratore, questi ha diritto a ricevere un’indennità sostitutiva.
Sanzioni disciplinari al lavoratore anche senza affissione del codice
La predisposizione e la pubblicazione del codice disciplinare non èperಠcondizione necessaria per l’irrogazione di una sanzione nei confronti del dipendente qualora questa sia collegata ad una violazione di norme di legge o di doveri fondamentali del lavoratore.
Videosorveglianza dei lavoratori valida in caso di espresso consenso
Nonostante l’esistenza di questa esplicita disposizione di legge, la Corte di Cassazione con la sentenza n. 22611 dell’11 giugno 2012 ha accolto il ricorso presentato da una datrice di lavoro che ha agito nel mancato rispetto della norma.
Estinzione della società e responsabilità dei soci
Ne deriva quindi che una società estinta, non risultando pi๠esistente sul piano giuridico, risulta priva della capacità di stare in giudizio. I creditori, dunque, non possono agire nei confronti della società ma possono solo rivalersi nei confronti dei soci fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione, nonchè nei confronti dei liquidatori qualora il mancato pagamento delle somme a loro spettanti sia riconducibile ad una loro colpa.
Errori dichiarazione dei redditi che non possono essere corretti
Certificato medico per telefono non valido
Impugnazione contratto a termine
Nel caso in esame, in particolare, la Suprema Corte ha accolto il ricorso presentato da un lavoratore assunto con contratto a tempo determinato e che lamentava la nullità della clausola mediante la quale era stato apposto un termine alla durata del contratto di lavoro e, di conseguenza, chiedeva la conversione del contratto a tempo indeterminato.
Licenziamento legittimo se si timbra il badge del collega
Pertanto, prima di rispondere di si ad una richiesta del genere da parte del vostro vicino di scrivania oppure prima di chiedere ad un vostro collega questo tipo di favore, èbene tenere presente che tale comportamento puಠlegittimare un licenziamento disciplinare.