àˆ previsto oggi il via libera del Consiglio dei ministri al Documento di economia e finanza, Def, accompagnato dal Programma nazionale di riforme.
Il Def, dove vengono confermate tutte le politiche economiche e finanziarie decise e imposte in questo caso dal Governo, andrà a ridisegnare il quadro macroeconomico italiano. Attesa soprattutto la correzione del deficit strutturale pari allo 0,2% del Pil chiesta dall’Ue per evitare una procedura sui conti pubblici. Il Governo cerca 3,4 miliardi, ma si punta a reperirli puntando soprattutto soprattutto a tagli della spesa e lotta all’evasione Iva. Si parla anche di aumenti delle accise sui tabacchi che dovrebbero fruttare allo Stato circa 200 milioni di euro mentre il momento non si toccherebbero accise sui carburanti e alcolici. Ma in attesa delle conferme, trapelano le prime indiscrezioni in base a quanto annunciato dal Governo.
CUNEO FISCALE: si pensa al taglio del cuneo fiscale con la riduzione dei contributi a carico di imprese e lavoratori per incentivare la ripresa del lavoro.
MANOVRA BIS, TASSE SU ALCOLICI E SIGARETTE?
REDDITO DI INCLUSIONE: il reddito di inclusione per contrastare la povertà dovrebbe includere anche chi perde il posto di lavoro.
CONCORRENZA: dovrebbero esserci una serie di agevolazioni per i consumatori come gli sconti sull’Rc auto o revisioni sulla vendita dei farmaci con l’obbligo di ricetta.
PRIVATIZZAZIONI: si parla di un piano di privatizzazioni che porterebbero nelle casse dello Stato circa 8 miliardi.
VOUCHER: dopo l’abolizione dei voucher (per evitare il referendum) ènecessario capire come regolamentare il lavoro occasionale. L’ipotesi pi๠accreditata èdi rivedere il lavoro a chiamata cambiando in parte i parametri iniziali.