Il documento redatto dalla Commissione europea, che include diverse misure di carattere fiscale che hanno come destinatari sia i contribuenti che le imprese, nei prossimi giorni verrà sottoposto all’approvazione mediante una consultazione pubblica in cui saranno chiamati a pronunciarsi, oltre ai Paesi membri dell’Unione, anche i rappresentati delle associazioni di categoria, i sindacati e alcuni tra i pi๠influenti esponenti aziendali.
Le proposte della Commissione europea, per quanto riguarda le aziende, hanno come principale obiettivo quello di semplificare la contabilità aziendale e offrire maggiori opportunità di investimento e di accesso agli appalti pubblici, soprattutto per quanto riguarda le piccole imprese che, secondo le stime, rappresentano il 99% delle aziende facenti parte dell’Unione europea, le stesse che offrono beni e servizi ad oltre 500 milioni di consumatori.
Uno delle proposte chiave contenute nel documento dell’Unione èsenza dubbio quella della base comune consolidata (CCCTB) in relazione alla tassazione delle imprese europee, in modo tale da riuscire a migliorare il coordinamento delle politiche nazionali ed eliminare le 27 diverse imposte societarie che nella maggior parte dei casi costituiscono dei forti ostacoli, per non parlare delle ipotesi in cui si verifica la fattispecie della doppia imposizione.
Tra le altre misure contenute nel documento c’èanche quella volta ad eliminare diversi ostacoli di carattere fiscale che incontrano ancora oggi i cittadini dell’Unione europea (tra cui soprattutto i problemi dei lavoratori transfrontalieri come la tassazione dei veicoli, delle pensioni e le imposte di successione); una proposta di modifica della direttiva sulla tassazione del settore energetico; il perfezionamento della direttiva sul commercio elettronico; misure volte a favorire l’accesso al credito da parte delle imprese.