Al via lo stanziamento di di 1,2 miliardi di euro che èstato approvato in via definitiva dal Parlamento Ue a sostegno dei 140 comuni italiani dislocati in Marche, Umbria, Lazio ed Abruzzo che sono stati colpiti dal violento sisma dell’agosto e dell’ottobre del 2016 e del gennaio 2017.
Era già stato reso noto che la commissione Bilanci dell’eurocamera avrebbe deciso di approvare il testo che avrebbe permesso lo sblocco del finanziamento proveniente dal Fondo europeo di solidarietà per una cifra alta, la pi๠alta erogata dal 2002 da una stessa struttura pari a 1,2 miliardi di euro.
Intanto il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi èvolato oggi con una delegazione italiana a Berlino per incontrare la cancelliera tedesca Angela Merkel e ringraziare la Germania, l’unico Paese europeo ad aiutare Amatrice con una donazione concreta di 6 milioni di euro per aiutare la ricostruzione e la popolazione.
UNIONEÂ EUROPEA SBLOCCA FONDO PER IL SISMA
Si tratta del pi๠grande ammontare di risorse mai impegnato dal Fondo di Solidarietà Europeo nei suoi 15 anni di vita. Questo èstato possibile grazie a modifiche sul bilancio del 2017 e, in via eccezionale, impegnando anche il bilancio futuro del 2018. Con il voto di oggi l’Unione europea dimostra, ancora una volta, la sua solidarietà in modo concreto con contributi sostanziali per l’emergenza e la ricostruzione.
Aveva dichiarato qualche settimana fa Antonio Tajani attuale presidente dell’Europarlamento confermando la vicinanza della Comunità alle popolazioni che hanno vissuto il dramma del terremoto. E adesso finalmente i fondi sono stati sbloccati per sostenere la ricostruzione.
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