Non sarà pi๠deducibile ai fini Irpef il contributo al servizio sanitario nazionale sulla polizza di assicurazione Rc auto. La deducibilità di tale di tale contributo al SSN era infatti possibile ai fini Irpef, Ires e Irap. La prevista decorrenza del periodo di imposta era quella in corso fino al 31 dicembre 2014. Il provvedimento in questione èstato preso per mezzo del decreto legge n. 102 del 2013 convertito successivamente in legge dello Stato n. 124. Parliamo in pratica del decreto che ha provveduto a cancellare la rata di settembre dell’imposta municipale unica sulla prima casa.
In particolare il decreto legge 102/2013 ha previsto una molteplice serie di interventi per poter trovare le dovute coperture alla già citata imposta. Adesso a decorrere dal periodo d’imposta in corso fino alla data del 31 dicembre 2014, il contributo previsto nell’articolo 334 del codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, à¨Â indeducibile ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Questo impatterà quindi comunque sulle tasche dei cittadini in un modo o nell’altro, infatti tale provvedimento comporta che dal modello Unico 2015 non si potrà pi๠indicare nel rigo RP21 l’onere deducibile. In soldoni, a partire la prossimo anno, cioèil 2014, sarà necessario scomputare dal costo dell’assicurazione il predetto contributo al fine di renderlo integralmente indeducibile nella determinazione del reddito d’impresa e di quello di lavoro autonomo.
Precedentemente era stata prevista una diversa manovra sotto questo punto di vista da parte del Governo Monti con la riforma Fornero del lavoro, infatti la  legge n. 92 del 2012 aveva previsto la deducibilità Irpef, dell’Ires e dell’Irap del contributo SSN sulle polizze Rc auto solo sulla parte eccedente i 40 euro.
La situazione quindi èdiversa per quanto riguarda i redditi del 2012 che vengono denunciati nel corso di questo anno 2013. Infatti in questo caso la deduzione del contributo servizio sanitario nazionale poteva essere possibile solo per la somma che superava i 40 euro.
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