àˆ rientrato l’allarme dei CAF che avevano minacciato un blocco totale del servizio di compilazione delle DSU, dichiarazioni sostitutive uniche, finalizzate all’ISEE a causa dei mancati pagamenti da parte dell’INPS. La Consulta Nazionale èriuscita a trovare un accordo con l’INPS per poter garantire fino a fine anno la possibilità ai cittadini di rivolgersi gratuitamente ai Centri di Assistenza Fiscale preposti per la compilazione delle Dichiarazione Sostitutive Uniche.
L’Inps in pratica non aveva pagato le dichiarazioni che erano state elaborate nel corso di tutto l’anno, ma l’ultimatum era arrivato ormai settimane fa.Â
Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, coordinatori della Consulta, avevano già inviato al presidente INPS, Tito Boeri, una lettera con la quale chiedevano che l’Istituto assicurasse ai CAF il regolare pagamento per tutte le dichiarazioni già elaborate nel 2017 e per quelle da elaborare fino alla fine dell’anno, pena la risoluzione della convenzione. A questo punto l’Inps ha deciso di tornare sui suoi passi e con un comunicato stampa ha reso noto di riconoscere non solo il valore sociale, ma anche professionale dei CAF impegnandosi concretamente ad assicurate per tutto il 2017, altri quattro milioni di euro destinati alla copertura delle spese per la compilazione delle DSU, indispensabili per l’ISEE. L’Inps ha voluto rendere noto che le risorse destinate ai CAF sono state recuperate proprio grazie ai risparmi di gestione che sono stati realizzati sul servizio di compilazione dei RED proprio da parte dei CAF.
CAF, STOP ALL’ELABORAZIONE GRATUITA?Â
Si rinnova pertanto l’accordo fra la Consulta Nazionale dei CAF e INPS consente che il servizio di compilazione della DSU ai fini dell’attestazione per l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente continui ad essere gratuito per tutto il 2017 a favore anche di tutti quei cittadini che hanno instaurato un rapporto di fiducia con gli operatori del CAF.Â