Codesta funzione giuridica, espletata da un soggetto detto, per l’appunto, mediatore civile, sarebbe finalizzata sia alla composizione amichevole di una qualsiasi controversia di carattere civile piuttosto che commerciale, che alla formulazione di una formale proposta di risoluzione.
► MEDIAZIONE CIVILE OBBLIGATORIA, FACOLTATIVA E DOMANDATA
I vantaggi di un tale provvedimento, va da sè, sarebbero incommensurabili sia per le parti coinvolte nella specifica causa, che nella mediazione obbligatoria potrebbero trovare un idoneo nonchè relativamente veloce ed economico strumento risolutorio, sia per la giustizia italiana che, in questo modo, potrebbe veder grandemente ridotto il numero di processi in entrata.
► MEDIAZIONE CIVILE, BUSINESS DA UN MILIARDO
Purtroppo, nonostante la legge sia definitivamente entrata in vigore, resterebbe il dubbio, poichè tale questione non sarebbe stata completamente sviscerata dal legislatore, di quali controversia debbano e possano venir obbligatoriamente venir inserite nell’innovativo negozio giuridico.
L’interpretazione preponderante della norma, sino ad oggi, sarebbe quella data dall’ANACI, ovverosia dall’Associazione Nazionale degli Amministratori Condominiali e Immobiliari, che prevederebbe l’inserimento nella mediazione civile obbligatoria di tutte le controversia interne al condominio già oggi regolamentate dal Codice Civile.