In forza di questa clausola, disciplinata dall’art. 1456 Codice Civile, le parti possono risolvere il contratto nel caso in cui una o pi๠obbligazioni previste dal contratto stesso non siano state adempiute o siano state adempiute secondo modalità diverse rispetto a quelle pattuite.
► FORMULA COMMERCIALE CONTO VENDITA
Affinchè la clausola possa essere invocata in caso di mancato adempimento di un’obbligazione, ènecessario che questa si riferisca ad una specifica e determinata obbligazione derivante dal contratto e non a tutte quelle derivanti dall’accordo siglato dalle parti.
► CONTRATTI A TERMINE SENZA CAUSALE
La clausola risolutiva espressa, dunque, deve essere formulata in maniera tale da indicare in modo esplicito l’obbligazione a cui si riferisce. Di seguito un esempio di formulazione della clausola:
“Nel caso in cui la parte non dovesse adempiere l’obbligazione di … entro … , il contratto sarà risolto ai sensi e secondo le modalità disciplinate dall’art. 1456 del codice civile“.
E’ bene inoltre precisare che in caso di inserimento di tale clausola nel contratto e in caso di inadempimento dell’obbligazione a cui si riferisce, la risoluzione del contratto non avviene automaticamente, ènecessario che la parte interessata comunichi alla parte inadempiente di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa, e quindi di voler risolvere il contratto, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.