Novità provenienti direttamente dall’Agenzia delle Entrate annunciano le modalità di rimborso della tassa sulle barche. La stessa agenzia ha infatti reso disponibile al pubblico sul proprio sito internet ufficiale il software necessario per poter presentare la domanda di rimborso della tassa natanti sulle imbarcazioni.
Da quanto emerge dal comunicato ufficiale diffuso dal Fisco, i cittadini che sono stati chiamati a pagare la tassa sulle barche avranno diritto ad un  rimborso integrale. Si tratta quindi di una restituzione di tutto l’importo che èstato pagato in pi๠a titolo di tassa annuale sulle unità da diporto prima che avvenisse la procedura di rimodulazione degli importi da parte del Governo Letta. Proprio l’Esecutivo attualmente in carica ha infatti preso questo provvedimento nell’ambito del decreto del Fare, ovvero il decreto legge n. 69 del 2013. Il Parlamento ha poi successivamente ratificato questa norma anche dopo la fase di modifiche in Aula. Per mezzo della stessa istanza telematica sarà inoltre possibile richiedere le somme già versate e non dovute per motivi eterogenei. Ci si riferisce nello specifico ai casi di  erronea duplicazione di versamenti oppure ai casi che hanno portato ad una ingiustificata non applicazione di riduzioni o esenzioni.
L’unico limite riguarda perಠla presentazione della domanda di rimborso della tassa sulle barche, che potrà avvenire solo ed esclusivamente per mezzo telematico. I cittadini dovranno quindi avvalersi della consulenza di esperti di settore, di professionisti o di patronati per poter inoltrare la richiesta di rimborso.
L’Agenzia delle Entrate ha infatti ufficialmente annunciato che non prenderà in considerazione qualsiasi altra comunicazione che giungerà al di fuori dei canali telematici messi a disposizione, ovvero non saranno ritenute valide le richieste per mezzo di lettere, raccomandate, fax ed email.
Il contribuente dovrà inserire nel frontespizio dell’apposito modello i relativi dati anagrafici del titolare dell’imbarcazione e i dati dell’imbarcazione. Altri dai necessari saranno l’importo pagato per la tassa di possesso e l’ammontare del rimborso in base alle nuove disposizioni di legge.